“Il califfato pentastellato”

CIVITAVECCHIA – Chi male fa, male pensa. Questa è l’unica conclusione che si può trarre dalla farneticante nota del consigliere Brizi in merito alla mozione con la quale si invita il sindaco a richiedere un contributo urgente all’Enel per dare un’immediata risposta alla drammatica situazione sociale in cui si trovano tanti cittadini e tante famiglie. Incredibili sono le motivazioni a sostegno della sua contrarietà e la più incredibile è certamente la sua preoccupazione per gli azionisti Enel.
Sembra proprio che ai grillini gli interessi degli azionisti stiano più a cuore di quelli dei civitavecchiesi. Abituati alla dietrologia pentastellata che vede il male ovunque, non ci stupisce che nel suo immaginario il consigliere prefiguri, a fronte del suddetto contributo, un compiacente atteggiamento verso l’Enel . Dimentica, però, che al governo ci sono loro, motivo per cui il consigliere non dovrebbe, a tal proposito, avere timori o dubbi. L’Enel inquina ed, oggi, non paga nulla mentre l’amministrazione rimane in silenzio di fronte a tale inquinamento.
Questo è un atteggiamento compiacente.
Il nulla prodotto sino ad ora e la mancanza di una progettualità non ci fa ben sperare sulla capacità di questa amministrazione di garantire un futuro di sviluppo e di occupazione. E, comunque, nel breve periodo è necessario dare risposte tempestive ai bisogni fondamentali dei cittadini. Criticare le temporanee borse di lavoro a fronte di imprese che chiudono, di un diffuso disagio sociale è una vera e propria ipocrisia. Sostenere, poi, che la richiesta di queste borse di lavoro la cui assegnazione sarebbe a carico del Comune, quindi del consigliere Brizi, nasconderebbero uno finalità clientelare del PD dà l’esatta misura del grado di confusione del consigliere. Di tutto ha bisogno questa città tranne che di integralisti che nascondono la loro incompetenza dietro il vessillo di una arrogante autoreferenzialità

Enrico Leopardo – Segretario PD