CIVITAVECCHIA – Solitamente, nel primo anno di mandato, una amministrazione scalpita e cerca di programmare e progettare tutte le opere e gli interventi che ha intenzione di realizzare nel quinquennio.
Lo strumento principe per programmare l’attività amministrativa è senza dubbio il bilancio di previsione, strumento con il quale si definiscono e finanziano le opere e le iniziative da realizzare.
Ogni amministrazione, così, durante il primo anno, tende ad accelerare al massimo l’adozione del primo bilancio di previsione. Il bilancio si approva così a gennaio, febbraio … massimo a marzo perché altrimenti si rischierebbe di non completare nemmeno quello che si è programmato.
A Civitavecchia siamo quasi a giugno, ed il tanto atteso bilancio – che svelerà i grandiosi programmi a 5 stelle – non si riesce nemmeno ad intravedere. Considerato che l’iter per l’approvazione (nemmeno avviato), per questioni tecniche, non può durare meno di 30-40 giorni, se saremo fortunati tra … luglio ed agosto, avremmo il bilancio di “previsione” del 2015.
Ad una prima lettura, la mancata approvazione del bilancio in tempi “decenti”, sembra una questione lontana e che non tocca la vita quotidiana delle persone. Ma purtroppo è vero il contrario. Infatti, solo attraverso lo stanziamento del bilancio possono attivarsi i servizi sociali, la pubblica istruzione, le tariffe dei servizi pubblici, le nuove aliquote delle imposte locali, le migliorie dei servizio idrico, trasporti, ecc.
Insomma tutto quello che riguarda la qualità della vita dei cittadini, oggi abbandonati letteralmente a loro stessi.
Ma perché tanta lentezza ed inconcludenza? Una idea ce la siamo fatta, noi della Lega.
Il bilancio a 5 stelle rischia, infatti, di battere il record di bilancio più “povero” nella storia di Civitavecchia.
A seguito di una serie di gravissimi errori, infatti, le entrate del Comune sono diminuite notevolmente tanto da mettere a repentaglio il funzionamento dell’Ente. Gli errori gestionali sui tributi (ossia, lo smantellamento del sistema di incassi esistente, ecc.), poi, hanno dato la mazzata finale, con una riduzione degli incassi di circa il 40%, che equivale ad una altra voragine da 4-5 milioni di euro. Sui mancati incassi del servizio idrico, stendiamo un velo pietoso … ma anche qui parliamo di qualche “milionata” di euro.
Le “nuove” entrate programmate, poi, si sono rivelate un flop apocalittico. Basti pensare che le entrate del “miracolo 5 stelle” (canoni concessori) quantificate in 1,5 mln di euro, si sono realizzate per qualche migliaio di euro, aprendo una voragine di oltre un milione di euro. La tassa di ingresso, è una vergogna tutta a 5 stelle … l’incasso rasenta lo ZERO, mentre i cittadini continuano a pagare trasporti, raccolta rifiuti, viabilità, manutenzioni, ecc ai turisti ed ai passeggeri in transito.
La ciliegina sulla torta è poi lo sfrenato indebitamento. Le anticipazioni di cassa sono al massimo storico con interessi finanziari alle stelle.
Insomma un disastro totale, frutto della più completa impreparazione e improvvisazione.
La Lega non può concedere un minuto in più a questo orrendo e disgustoso spettacolo, il nostro impegno rimane costante a fianco dei cittadini, vittime di questo disastro.
Luigi D’Amico – Lega Nord per Civitavecchia






