Marco Coccia, candidato al consiglio comunale per la Lista Tidei, replica alle critiche provenienti dalla destra radicale sul tema dei diritti
“Anzitutto voglio ringraziare la destra radicale per la sua ‘attenzione’ nei miei confronti” dichiara Marco Coccia, candidato al consiglio comunale per la Lista Tidei, recentemente nell’occhio del ciclone per il suo apprezzamento nei confronti dell’apertura dell’ambulatorio per la circoncisione rituale da parte della Asl Rm F.
Prosegue il Coccia “Il mio interesse per il tema dei diritti non è un cavallo di battaglia elettorale, ma una parte del mio stesso essere. In tempi non sospetti mi sono occupato, insieme alla parte migliore della nostra città, di diritti individuali e collettivi, a partire dalla mia presenza attiva nel comitato per i referendum “cambiamo noi” in materia di 8xmille, depenalizzazione delle droghe leggere, immigrazione. Ed anche di occupazione, ambiente e sviluppo economico, cose che non sono in contraddizione tra di loro. Una battaglia per i diritti civili può essere e deve essere parallela ad una per l’occupazione. Nel proporsi agli elettori ognuno di noi fa vedere quello che è: io propongo una società più giusta, che non badi al colore della pelle, all’orientamento sessuale ed alle inclinazioni religiose, ma tratti tutti, indistintamente, come cittadini eguali tra loro, portatori di diritti. Se questa è una colpa, mi dichiaro colpevole, con gioia ed orgoglio”.
Conclude Marco Coccia “Mi farebbe piacere che il fronte per i diritti civili si allargasse, che oltre ad un Coccia ce ne fossero, due, tre … mille. Il mio messaggio è semplice, forse banale: i diritti garantiscono tutti, nessuno escluso: i diritti dei cittadini dovrebbero essere al centro dei ragionamenti di tutte le forze politiche. Intanto do’ il mio contributo e mi impegnerò sempre di più sul tema dei diritti individuali e collettivi, appuntandomi le critiche qualunquiste e xenofobe sul petto, come fossero medaglie