Crisostomi e Bertolo, Pd: “Savignani alla ricerca dell’assessorato scomparso”

CIVITAVECCHIA – E’ un profondo senso di frustrazione quello che ci assale ogni qual volta ci accingiamo a fare il punto sulla situazione delle vertenze occupazionali presenti in questo momento a Civitavecchia.
Stiamo assistendo alla più massiccia protesta sul fronte lavorativo degli ultimi 30 anni , e neppure questo basta a Cozzolino e al suo assessore Savignani ad assumere la benchè minima Iniziativa o azione a riguardo.
Era l’inizio di giugno 2014, quando, tronfio, il Sindaco sosteneva in una TV locale: “la settimana prima del ballottaggio, abbiamo fatto una riunione di Giunta e l’assessore alle partecipate ci ha già illustrato il piano di risanamento di HCS”.
Siamo a 13 mesi di distanza e il piano di Savignani è rimasto più segreto di quello della bomba atomica. Nessuno in 13 mesi lo ha mia visto.
Un supermanager di fantozziana impostazione che ha chiamato 47 consulenti che non si mettono d’accordo tra loro neanche sulla età pensionabile vigente in Italia … e questo la dice lunga sulla loro preparazione professionale.
Costi che quindi lievitano, compresi i fantasmagorici rimborsi spese del supermanager ,che nessuno ha mai autorizzato ma che lui si versa da solo.
Risultato? Dopo il parziale recupero dei 17 mesi della Giunta Tidei, nell’anno 5 stelle la situazione è nuovamente precipitata al livello del 2012 quando l’amministrazione Moscherini diede il peggio di sé con l’indiscriminata quanto sciagurata gestione delle assunzioni clientelari ( delle quali questa giunta ne parla poco e con immotivato imbarazzo…).
Nel frattempo la situazione si è notevolmente aggravata.
La unica proposta concreta avanzata fino adesso da Savignani è il sacrificio dei dipendenti attraverso la cassa integrazione. Sacrifici ai dipendenti che servono evidentemente per colmare gli enormi disastri economici derivati dall’operato del Liquidatore e dei suoi consulenti incapaci.
I Sindacati – con decisione coraggiosa – hanno aderito alla cassa integrazione, chiedendo un sacrificio ai lavoratori nelle more dell’esecuzione del piano di ristrutturazione, che per inciso al momento sembra non esistere affatto.
Per non parlare dei Tirocinanti, Italcementi, disoccupazione giovanile sempre più crescente, aziende locali penalizzate da un totale immobilismo in tutti i settori produttivi, tra cui quello della manutenzione dei beni pubblici e in ultimo della riqualificazione dei parchi pubblici.
Come se, in nome di una delirante quanto anacronistica ideologia , i problemi ormai radicati di questa città potessero essere risolti con proclami e dichiarazioni di rispetto della legalità e della distanza dalla vecchia politica.
Tra qualche anno ci ricorderemo e si ricorderanno di questa Giunta 5Stelle come “ la pseudo nuova politica che ha fatto assai peggio di quella che avrebbero voluto combattere e che ha fatto della parola legalità uno slogan, un mero proclamo teorico e propagandistico”.
Evidenziare e denunciare le incapacità di questa amministrazione non basta più , ci vogliono proposte.
Per questo vogliamo chiedere all’assessore Savignani di farsi promotore, in tempi rapidissimi, dell’istituzione di un tavolo di crisi permanente, allargato a tutti i rappresentanti delle componenti sociali, dei lavoratori, delle sigle sindacali e anche ai rappresentanti delle forze politiche di opposizione, nessuno escluso . Un tavolo di concertazione che valuti le varie situazioni, ascolti tutte le proposte, si apra al dibattitto costruttivo e trovi la miglior soluzione possibile che sia condivisa e risolutiva per le vertenze in atto.
E’ una proposta di apertura, affrontare i problemi all’interno del vostro criptico, senza ascoltare le proposte altrui, porterà inevitabilmente questa città a un declino inarrestabile.
Non ci illudiamo che questa proposta venga presa in considerazione ma altrettanto non illudetevi che il PD di Civitavecchia non continui a incalzarvi su tutte le questioni che in questo momento sono critiche e fonti di disagio sociale.

Jenny Crisostomi e Dario Bertolo – Segreteria Pd