Bracciano. Sala: “Col progetto IAgri a disposizione lotti per nuovi orti di campagna”

BRACCIANO – Bilancio più che positivo per l’ultima gestione della Gal Tuscia Romana che ieri in un incontro ad Anguillara, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, ha tirato le fila dell’ultimo triennio. Un incontro che ha sottolineato il ruolo del settore agricolo come volano di sviluppo economico e la capacità del territorio di intercettare i fondi europei.
Intervenendo nel dibattito il sindaco di Bracciano Giuliano Sala ha messo in evidenza la problematica delle Università Agrarie.
“A Bracciano l’Università Agraria gestisce un patrimonio di circa 2000 ettari. Grazie ad un accordo tra Comune di Bracciano, Bic Lazio ed Università Agraria di Bracciano abbiamo messo a punto il progetto denominato “IAgri” che consentirebbe di destinare a degli operatori, tramite un apposito bando, una vasta area di 40 ettari, assegnando dieci lotti di 3 ettari per avviare una impresa agricola e aprire una prospettiva economica. I lotti saranno destinati ad ospitare le imprese impegnate nella produzione agricola primaria, i cosiddetti “orti di campagna. Si tratta di un area di cui l’università Agraria è rientrata in possesso dopo la dismissione del poligono di tiro già in uso alla Scuola di Artiglieria”.
Il commissario Arsial Antonio Rosati si è reso disponibile ad appoggiare e sostenere il progetto IAgri come Arsial.
“Qualora si riuscisse a far partire questo interessante progetto – commenta Sala – si potrebbe parlare di un rinnovato impegno per il rilancio primario dell’agricoltura”.
Raccogliendo inoltre l’invito di Antonio Rosati, commissario Arsial il quale ha sollecitato i Comuni a fare richiesta di immobili Arsial oggi non utilizzati, il sindaco di Bracciano, ha fatto formale richiesta della struttura di Castel Giuliano.
“Si tratta – ha detto il sindaco – di una struttura che è già stata sede di una cooperativa di agricoltori e che in passato avevamo individuato come possibile sede per il Bic Lazio”.
Riguardo l’attività del Gal il sindaco di Bracciano Sala ha detto inoltre che “la perfetta sinergia tra uffici tecnici, Regione e amministrazioni comunali ha consentito la realizzazione di una corretta filiera che ha permesso al Gal Tuscia Romana, sotto la sapiente direzione del presidente Aldo Frezza, di essere di gran lunga la migliore realtà che ha saputo per il 98 per cento intercettare e spendere i finanziamenti europei sia pubblici che privati, attestandosi al primo posto tra i Gal del Lazio”.