Aurigemma: “Cittadini continuano a pagare sulla loro pelle l’incapacità di Zingaretti”

ROMA – “Dopo le proteste di sindaci, amministratori, medici e parti sociali sulle problematiche della sanità laziale, oggi e’ il Nursind (il sindacato delle professioni infermieristiche) a lanciare l’ennesimo grido d’allarme, denunciando l’inadeguatezza organizzativa e strutturale dei Pronto Soccorso di Roma e Provincia”. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma, che aggiunge: “Nonostante le note anonime della Regione dei giorni scorsi, con le quali si cercava di minimizzare la realtà affermando come tutto sia a norma, la situazione dei pronto soccorso è a dir poco esplosiva. Venerdi sera anche una nota trasmissione televisiva ha evidenziato lo stato di abbandono di numerosi pazienti nei ps della capitale, con le persone che stazionano per tre-quattro giorni in attesa di una visita. Il presidente Zingaretti non può più nascondersi, ma deve affrontare queste criticità in modo incisivo. In questi quasi due anni l’amministrazione Regionale si è limitata ad annunci trionfalistici sul piano di rientro, ma il servizio sanitario è da terzo mondo. Le proteste di amministratori (molti dei quali di centrosinistra), categorie e parti sociali sono diventate quotidiane. A questo punto, chiediamo al Presidente: quanto deve costare ai cittadini il piano di rientro? Zingaretti, fino ad oggi, sta portando avanti un piano fatto di tagli di prestazioni e di personale, e questo va a tutto svantaggio dei cittadini. Vista la complessità della situazione, abbiamo chiesto la convocazione urgente di una commissione per analizzare e risolvere questo annoso problema che riguarda la nostra Regione, e di fronte al quale l’amministrazione di centrosinistra si è dimostrata immobile, in tutti questi mesi”.