“Tra poco dovremo seppellire i nostri cari lontano da Cerveteri”

CERVETERI – Sempre più critica la situazione nei quattro cimiteri comunali. Infatti, se non saranno presi provvedimenti, presto per seppellire dignitosamente i propri cari bisognerà migrare in altri comuni. Da tempo stiamo facendo pressione al Sindaco Pascucci affinché venga avviato uno studio anche per l’ampliamento del cimitero di Ceri ormai esaurito da diversi anni, che andrebbe a servire la vasta zona di Ceri, I Terzi, San Martino e Valcanneto. Ma, nonostante la concreta possibilità di realizzare detto ampliamento, e nonostante un timido impegno consistente in un contatto da parte del Sindaco con la proprietà confinate con il cimitero, a tutt’oggi non si è avuta nessuna risposta concreta al riguardo. Di certo, allo stato attuale, oltre a quanto denunciato dalle imprese funebri in questi giorni in merito alla disorganizzazione e mancanza di attrezzature idonee per effettuare in sicurezza le sepolture, c’è il fatto che sempre più famiglie sono costrette ad avere i propri cari sepolti in più cimiteri. Tutto, quanto sopra nell’assordante silenzio della politica locale e nel massimo disagio dei mal capitati che nel caso di decesso di un congiunto sono costretti a decidere di non decidere “costretti a mangiare la minestra disponibile o saltare dalla finestra” come recita un detto a tutti noto. Intanto, mentre succede tutto questo, la povera “vecchietta” priva di mezzi pubblici è costretta a rinunciare anche a portare un fiore sulle tombe dei propri cari, sepolti a destra e manca in virtù della “perpetua” emergenza cervetrana.

Luigino Bucchi – Presidente del Comitato di zona di Borgo San Martino