“Strade allagate: e se venisse una gelata?”

CIVITAVECCHIA – “Chiare, fresche e dolci acque…” cantava Petrarca, e noi, in tutt’altro contesto, azzardiamo : “chiare” sì ( e meno male !), “fresche” pure ( e ci mancherebbe, siamo a Dicembre !), ma “dolci” proprio no ! Perché quelle acque cui ci riferiamo, sempre più sprecate dalle sempre più numerose “sorgive” eruttanti dalle tante strade da Boccelle ( Coop ), San Gordiano ( Via Veneto e Verbene ) fino ad Aurelia, passando per San Liborio, sono purtroppo amarissime per le nostre tasche già scandalosamente tar-tassate e da cui ineluttabilmente sarà ancora una volta scippato il conto da pagare all’incuria municipale.
Signori del Palazzo, non sono Cassandra, quindi posso porre : qualche domanda semplice semplice : se venisse una gelata ( non siamo in Agosto !), che farete ? Transennerete al traffico mezza città in attesa che il ghiaccio si sciolga ? Ci obblighereste a montare le catene alle auto ? E chi dovremmo chiamare a rispondere di eventuali, ma possibilissimi incidenti o infortuni ( cosa che se mai mi toccasse non esiterei )?

Gennaro Goglia