“San Gordiano: passeggiate con inchini…e corollarii”

CIVITAVECCHIA – Spett/le Redazione,
chissà se fischieranno le orecchie ai responsabili dei cosiddetti “Uffici competenti” per i tanti “moccoli” da chi percorre i marciapiedi di Viale Lazio e delle Strelitzie ed è costretto più volte ad “inchinarsi” (si fa per dire !) per sotto passare indenne dai rami degli alberi ormai cadenti a poco più di un metro e mezzo d’altezza.
E’ solo l’ultima “chicca” per dire che mai come ora questo Quartiere ha vissuto i n totale abbandono e trascuranza di servizi, e ancora da una ennesimo governo cittadino spacciatosi per “nuovo”, ma che invece, in una perversa continuità amministrativa , oltre il Fosso Scarpatosta anch’esso non si spinge , come se qui fossimo (magari !) sotto altra bandiera .
Nelle scorse settimane c’era stato una parvenza di attivismo che ci aveva stimolato qualche (ma sùbito delusa !) speranza,..poi come prima, anzi peggio di prima, se vi aggiungiamo le discariche a cielo aperto di carta e plastica che stanno seppellendo i relativi cassonetti non svuotati da settimane ! E si potrebbe proseguire ma non faremmo che ripetere tristezze ormai arcinote.
Recentemente Papa Francesco ha voluto ricordarci che “è dalle periferie che si vede la realtà”, mentre in altro contesto l’Archistar Renzo Piano sono anni che va sostenendo la riqualificazione delle periferie urbane come strumento primario per il recupero di qualità civiche e di vita delle città; ma in tutta evidenza le spocchie locali snobbano certi insegnamenti.
Dunque, Signori del Pincio : tornando a noi ; ora incasserete anche la “TASI”, ma, perseverando in questo andazzo, potete darci torto se da queste lande neglette la prenderemo come l’ennesimo, odioso balzello che ci sarà estorto “a fondo perduto” , con la spiacevole sensazione di assomigliare più a sudditi di Nottingham che a cittadini di questa città miope ed incapace di curarsi oltre l’ombelico “storico”?

Gennaro Goglia