“Perché il Sindaco non mi riceve?”

CIVITAVECCHIA – Oggi il mio legale di fiducia, ha cercato di contattare telefonicamente il segretario generale del Comune, il quale su incarico del sindaco, si era riservato di valutare in breve tempo la mia richiesta di reintegro a capo del Corpo della Polizia Locale, ma invano e senza riuscire nell’intento. Il mio avvocato, è stato richiamato successivamente dalla segretaria amministrativa del predetto segretario, (un bel gioco di parole e non solo), la quale riferiva che la pratica di che trattasi, era stata trasferita al dirigente del personale per le valutazioni del caso; guarda caso proprio a colui che ai tempi della passata amministrazione, mise in essere gli atti relativi al conferimento dell’incarico al mio successore e per i quali è in atto un’azione legale per il mio reintegro e per il risarcimento di ogni genere di danno. Un po’ come dire: “oste com’è il vino?”…immagino che l’oste, anche per tutelare possibili responsabilità e ripercussioni a suo carico di vario genere, come affermò lo scudiero che precedeva un cavaliere in quel di Montefiascone, alla ricerca di un buon vino, risponderà certamente : “Est, est, est”… Orbene, seppur risulti essere il più alto nel grado, in possesso di laurea e due master specifici, anche se provvisoriamente e nonostante la mia disponibilità, la scelta è caduta su chi mi risulta avere titolo di studio nettamente inferiore ai miei. Ora, il Sindaco alle mie richieste d’incontro, si fa negare e non mi riceve, “scaricandomi” a dirigenti vari, benché a suo tempo, quando io ero comandante a Civitavecchia, misi la faccia su un problema che lui, in qualità di cittadino mi sollevò mediante una lettera aperta pubblicata sulla carta stampata e sui quotidiani telematici, senza neanche chiedermi preliminarmente un incontro, al quale non mi sarei certo sottratto, lettera alla quale diedi comunque tutti i seguiti del caso, mettendoci la mia faccia e dando soddisfazione al suo estensore. Tutto questo, nonostante abbia e stia continuando a ricevere numerosi apprezzamenti per il mio lavoro, svolto in altro loco. La lotta per la tutela dei miei diritti e per lavorare per la mia città e per i miei concittadini, continuerà serrata ed acerrima, in ogni sede comprese quelle giudiziarie ritenute opportune. Naturalmente colgo l’occasione per ringraziare il primo cittadino per la sua infinita disponibilità alle giuste richieste di un cittadino, nonché funzionario della sua amministrazione, qual è il sottoscritto.

Dr. Remo Fontana – già comandante Polizia Locale Civitavecchia