CIVITAVECCHIA – Il Sindaco di Civitavecchia, Pietro Tidei, ha predisposto la revoca dei piani di zona di San Liborio e San Gordiano. Con questo atto l’amministrazione comunale volta pagina rispetto alle precedenti idee sull’urbanistica nelle periferie.
Il quartiere San Gordiano si salva dalla speculazione edilizia, e da un drastico peggioramento della qualità della vita dei residenti. L’espansione del quartiere si sarebbe infatti scontrata con la limitatezza delle reti fognaria ed idrica e la discutibile situazione della viabilità. Civitavecchia non ha bisogno di altri alloggi da mettere sul mercato, semmai di case popolari a misura d’uomo.
L’avvio dell’iter di revoca del piano integrato inerente a San Gordiano è un risultato eccezionale. E’ una vittoria del nostro comitato che è stato sempre in prima fila contro la cementificazione. Grazie anche alla nostra massiccia mobilitazione, culminata l’estate scorsa con la raccolta di 1800 firme, si giunge a una vittoria del buon senso e della civiltà. Nei nostri quartieri non c’è spazio per nuove costruzioni. San Gordiano e Boccelle hanno invece bisogno di servizi e di superare l’attuale stato di quartieri-dormitori. Nell’immediato l’impegno del comitato sarà quello di sensibilizzare l’amministrazione comunale affinché anche a Boccelle sia sventato qualsiasi tentativo di ulteriore cementificazione.
Mario Michele Pascale – Presidente Comitato di quartiere S. Gordiano-Boccelle
