“Massimo rispetto per le donne con bambini piccoli”

LADISPOLI – Presso l’ufficio postale centrale di Ladispoli, situato in Via Regina Margherita n.10, questa mattina mi sono trovata davanti a una situazione molto spiacevole. Una dipendente invitava una giovane mamma, in attesa che venisse il suo turno, a “portare fuori” la propria bambina di due anni che teneva in braccio. Sottolineo che la bambina si trovava seduta tra le braccia della mamma e non stava recando nessun disturbo a l’operatrice dello sportello. Denuncio il fatto, in quanto, oltre per morale, da donna e da mamma mi sono sentita colpita e non tutelata.

La scorsa settimana in Consiglio Comunale si è presentata, discussa e votata una mozione, “per la tutela delle donne in gravidanza”; ora mi chiedo, ma le donne che già sono mamme chi le tutela? Si è messa in discussione una legge Nazionale (la n.194), quando nel nostro territorio succedono queste spiacevoli situazioni. Con questo chiedo che qualcuno possa assicurarsi che i dipendenti rispettino e facciano rispettare le norme di legge e soprattutto che il personale abbia la “competenza” necessaria per ricoprire tale ruolo.

La dipendente in questione, mentre svolgeva la sua mansione, continuava a invitare la giovane madre a “portarla fuori” come se si riferisse a un pacco postale, tutto questo con arroganza e mancanza di sensibilità. Le neomamme lo sanno bene, andare a fare delle commissioni con dei neonati o comunque con dei bimbi piccoli, è un’impresa. Da oggi però le cose migliorano un pochino grazie alle nuove regole che prevedono per le mamme con bambini piccoli di saltare la fila alle Poste. Insomma, coloro che sono mamme da poco possono avere la priorità proprio come accade per le donne in gravidanza, gli anziani e i disabili.

Questa nuova norma è già valida dagli inizi del mese di luglio 2018, ma molte neomamme non ne sono a conoscenza. Da luglio 2018 le mamme con neonati e bambini piccoli possono saltare la fila alle poste Poste Italiane, il che sta cercando di agevolare le persone che devono recarsi presso le loro sedi. In effetti andare alla posta talvolta può essere davvero fastidioso. Lunghe file, persone che perdono la pazienza, caos generale. Tra questi disagi c’è sicuramente anche quello delle neomamme, o comunque delle mamme di bambini piccoli, che oltre a dover affrontare la fila, devono stare dietro ai loro piccoli, assistendoli continuamente. Chi ha dei figli sa benissimo che nei loro primi anni di vita questi possono essere davvero impegnativi. E così da luglio in molti uffici postali è presente la regola di far passare avanti anche queste categorie di mamme. Già da tempo sono presenti dei cartelli in cui si invitano gli utenti a far passare avanti nella fila le donne in gravidanza, i disabili e le persone anziane. Ovviamente chi attendeva non era tenuto a farlo e i dipendenti non avevano l’obbligo di far passare avanti queste categorie di persone. Le nuove regole però prevedono che le mamme con neonati e bambini piccoli saltino la fila, e questa volta non si tratta di un invito all’utenza. Una norma di cortesia che consente di saltare le file alle poste alle neomamme. Una sollecitazione compiuta precedentemente nei confronti di Poste Italiane ha fatto presente alle Poste stesse che le agevolazioni per le mamme di bambini piccoli venivano spesso non prese in considerazione o non applicate nel modo giusto.

Dunque Poste Italiane ha deciso di attuare questa norma di cortesia che consente alle mamme con bimbi piccoli e neonati di saltare le file per arrivare agli sportelli. Si tratta di un aiuto importante per le neomamme che si ritrovano a dover svolgere diverse commissioni con bimbi al seguito.

 

Monica ForchettaConsigliere Comunale PD Ladispoli