“Mario Sannito, un esempio per i più giovani”

CIVITAVECCHIA – Oggi piangiamo la scomparsa di Mario Sannito. Quando, si metterà mano alla penna per scrivere la storia del movimento sindacale locale, dal dopo guerra ad oggi, e quando si vorranno far riemergere da una memoria, troppo spesso mortificata, i nomi dei dirigenti sindacali che quella storia, con i loro sacrifici hanno scritto, uno spazio si dovrà trovare per il nome di Mario Sannito, accanto a quello di molti altri.
Tra le cose di cui Mario andava orgoglioso, a proposito della sua antica militanza, vi era la comune origine territoriale con Giuseppe Di Vittorio; il suo impegno per introdurre il sindacato, ed in particolare la CGIL, nel corpo delle guardie carcerarie e il suo determinante contributo alla nascita e sviluppo del sindacato pensionati CGIL sul territorio.
La CGIL, ma direi anche l’intera comunità cittadina, ha un debito di riconoscenza verso Mario e verso tutti coloro che come lui hanno destinato la propria vita alla tutela dei più deboli e alla emancipazione economica, sociale e culturale del territorio in cui si è svolta la propria vita ed attività.
Mario era un militante ed un dirigente sindacale che faceva della semplicità e della umiltà la sua forza. Posso dire, senza retorica, che ha rappresentato un esempio per i più giovani.
Che possa riposare in pace e che la terra gli sia lieve.

Piero Alessi