“L’angolo di Neanderthal”. La triste storia di Tom…bino

CIVITAVECCHIA – Buongiorno,
mi chiamo TOM. TOM BINO. Abito a Civitavecchia, in via Alga e, certo di rappresentare le rimostranze di tanti miei fratelli civitavecchiesi, vi scrivo per manifestare tutto il mio dolore. Mi sento trascurato. Sono ormai quasi sepolto. Nessun umano, da anni, si prende cura di me, sono sporco ed incrostato, pieno di terra, erbacce ed immondizie varie. Soprattutto, non sono più in grado di svolgere il mio lavoro, cioè catturare l’acqua piovana, che pertanto provoca allagamenti e danni nella città degli umani che mi trascurano. E questo nel momento in cui le “bombe d’ acqua” sembrano la regola. Tutto ciò mi rattrista, mi sento alienato e sfiduciato, non potendo più assolvere il mio importante compito.
Sono alla ricerca di qualche politico di buona volontà, che si renda conto di quanto sia importante mantenermi pulito ed efficiente, ed agisca immediatamente per ottenere tale risultato, per me e per i miei fratelli.
Ringrazio il sig. Stefano Verbo che si è gentilmente prestato a trasferire su carta il mio stato d’ animo e ad allegare una mia fotografia.

Saluti da

TOM BINO