“La faccia di travertino del Pd”

CIVITAVECCHIA – Rimango profondamente meravigliato quando la politica riesce a fare delle giravolte su se stessa senza vergognarsi per nulla. Come dire: “Hanno la faccia come il travertino”. Oggi il gruppo consigliare del PD appoggia il ricorso del CODACONS contro l’AIA di Torrevaldaliga Nord. Per un momento ho pensato di vivere in un altro mondo ma poi quando ho realizzato che questo succedeva a Civitavecchia mi son detto sogno o son desto, ad un anno e mezzo di distanza e dopo il clamore che è stato dato a suo tempo, dall’ex sindaco Pietro Tidei, sul rinnovo dell’AIA (autorizzazione Integrata Ambientale) della centrale di Torrevaldaliga Nord, come una vittoria eclatante di questa misera città sul colosso energetico, ho capito che la coerenza non fa parte del DNA di questi politicanti. Oggi dire che è necessario aderire al ricorso del CODACONS motivando, l’adesione, per il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nell’AIA rilasciata all’ENEL nel marzo 2013 che era fatta, secondo il gruppo consigliare del PD, soprattutto di controlli. Adducendo, inoltre, che la giunta Cozzolino è incapace di effettuare i controlli previsti dall’AIA. Inoltre accusano il M5S che l’AIA è stata utilizzata solo come pretesto e di lotta tra partiti, ma soprattutto per tenere buoni i comitati ambientalisti e accusano il sindaco e tutta la giunta di incompetenza ed approssimazione. Se non fosse tragica la situazione direi che risulta comica. Forse l’ex sindaco e la sua compagine pensavano di rimanere in carica fino alla chiusura della centrale l’anno 2034? Se hanno approvato un’AIA così complessa che solo persone esperte come loro la potevano gestire forse hanno sbagliato qualcosa? Forse si dimentica facilmente quello che successe il 12 marzo 2013? Andiamo nei fatti. Tanto per ricordare, quando a margine della conferenza dei servizi, l’ex sindaco diceva il 12 marzo del 2013: “Questa mattina a Roma ci siamo richiamati alle criticità che avevamo già detto e che avevamo concordato con i movimenti e le associazioni degli ambientalisti e dei medici”. Come concordato con i movimenti e le associazioni ambientaliste e dei medici? Tanto per ricordare, quello che dicevano le associazioni, i movimenti e i medici e tante altre persone e partiti. Il giorno 14 marzo 2013, due giorni dopo l’uscita infelice dell’ex sindaco, il medico Ghirga dichiarava: “Cittadini vi hanno preso in giro”; Legaambiente: “Autorizzazione rilasciata con una sola seduta, senza tener conto delle osservazioni dei comitati e dei cittadini”; il giorno successivo, 15 marzo del 2013, Manuedda, esponente del Movimento No Coke, dichiarava “Ha vinto solo l’ENEL”. “Oltre il danno anche la beffa – si legge nella nota diramata – non vediamo come altro commentare quanto accaduto lo scorso 12 marzo nella conferenza dei servizi per il rinnovo dell’AIA e quanto dichiarato dal Sindaco a margine della stessa . parlare infatti di vittoria storica, significa o avere una profonda ignoranza di quanto contenuto nei documenti e di quanto richiesto dall’ENEL, o mentire sapendo di mentire”; lunedì 18 marzo il M5S dichiarava: “il rinnovo ha preso una strada disastrosa”; e che dire, sempre nello stesso giorno l’ex assessore Roberta Galletta dichiarava a Tidei: “Abbiamo perso” e continuava “a seguito delle critiche caduteci addosso da parte dei movimenti e degli ambientalisti ho avuto modo di verificare alcuni degli atti relativi all’AIA, ed ho compreso che, invece, abbiamo perso come amministrazione e come cittadini. Infatti, quando in Conferenza dei Servizi ti ho ascoltato affermare che facevi tue le osservazioni dei no coke e degli ambientalisti, pensavo che ciò fosse sufficiente per inserire tali osservazioni nel documento che si andava a produrre. Ma leggendo il verbale della riunione ho compreso che non solo non è così, ma che su tutte le questioni più importanti, quelle che hanno ricadute evidenti e scientificamente incontestabili sulla salute della popolazione come le emissioni del monossido di carbonio, l’utilizzo di carbone con contenuto all’1%, l’aumento delle ore di esercizio e delle quantità di carbone che potranno essere bruciate che porteranno ad un incontestabile aumento dei metalli pesanti che ricadranno sul territori e del mercurio allo stato vaporoso nell’aria, noi non abbiamo preteso alcunché ed abbiamo perso l’occasione di fare un buon servizio per la comunità da noi amministrata”; il movimento No Coke il 19 marzo 2013 rincarava la dose: “Sull’inquinamento e la salute non c’è niente da ridere”; sempre il 19 marzo 2013 il Comitato Senza Paura dichiarava: “Passi avanti insufficienti”; SEL: “Il giudizio non può essere positivo”; a difesa dell’ex sindaco Tidei si schiera il suo ex segretario del PD Clemente Longarini che bacchetta la Galletta per le sue critiche al sindaco; Ghirga rincara la dose il 20 marzo 2013: “Ecco i costi del carbone”; Petrelli nello stesso giorno dichiarava: “Un passo indietro su ambiente e lavoro” il giorno 21 interviene Un’Altra Città è Possibile con un comunicato: “ Stop all’AIA, chiediamo un faccia a faccia”; venerdì 22 marzo 2013 anche la Ricotti si aggiunge alla valanga di critiche: “Tidei non hai più alibi”; sabato 23 marzo 2013 l’ex sindaco tenta un disperato attacco per difendere una posizione indifendibile: “Ricotti, giù le mani dall’ambiente” come se fosse nelle mani della Ricotti e dei movimenti la gestione scellerata dell’AIA; dopo una domenica di riposo, si fa per dire, lunedì 25 marzo 2013 anche uno dei fedelissimi dell’ex sindaco Tidei Marco Di Gennaro pone dei dubbi macroscopici sull’AIA appena Approvata, dicendo: “Bisogna fare chiarezza”; rincara ancora la dose il Movimento No Coke lo stesso giorno: “AIA TVN, autogol del sindaco Tidei” il mercoledì successivo, 30 marzo 2013, ritorna sull’argomento ancora SEL: “I primi effetti dell’AIA” dopo la pausa del 1° maggio, sarebbe stato disdicevole fare comunicati nella festa dei lavoratori, ritorna a difendere l’ex sindaco il PD che replica a SEL: “Falsità e omissioni”. Cosa dire più di quanto hanno detto, a suo tempo, Associazioni – Movimenti – Medici – Partiti e comuni cittadini, sicuramente che l’ex sindaco ha sfruttato l’ENEL, come qualcuno ha detto, per far quadrare i conti del comune senza minimamente preoccuparsi della salute della comunità amministrata, forti dubbi nascono sulle vere motivazioni della giunta Tidei ma non avendo prove sostanziali sulla questione mi limito a dire perché svendere una città per pochi spiccioli? Cosa, nonostante come dice Tidei, era cambiato per non portare avanti le decisioni concordate con i Movimenti, le Associazioni e i Medici? Una domanda nasce spontanea: perché oggi il gruppo consigliare del PD è pentito sull’AIA? Forse si vuol rifare una verginità perduta in vista di qualche incarico da attribuire o in previsione di elezioni nazionale – regionale – provinciale o comunale? Questo ufficialmente rimarrà un mistero della politica cittadina, anche se ognuno di noi un’idea se l’è fatta! Se questa gente ancora si propone a voler gestire e governare la città, o addirittura, altri livelli, allora Civitavecchia non avrà futuro.

Roberto Romeo – Un cittadino indignato