“Il centro commerciale a Fiumaretta sarebbe un colpo mortale per il terziario della città”

CIVITAVECCHIA – Sono stato tra i pochi a criticare la Città del gusto, all’interno del porto, perché determinava una situazione di concorrenza con il mercato di piazza regina Margherita, abbandonato a se stesso e da anni assurdamente in fase di ristrutturazione.
Sentire ora che esiste l ‘ipotesi della creazione di un centro commerciale,dedicato esclusivamente ai crocieristi, non può che trovare l’opposizione di Confcommercio.
In una situazione in cui il commercio locale vive una situazione di crisi gravissima, con chiusure che sono davanti gli occhi di tutti, ipotizzare un parco commerciale, significa dare un colpo mortale all’economia terziaria di questa città ,che di terziario vive.
Invece di creare altre strutture, di cui sinceramente non si sente il bisogno,forse sarebbe ora di pensare ad una vera integrazione tra città e porto, e a fare in modo di una vera sinergia tra due entità che al momento vivono solo una vicinanza spaziale.
Pensare a mega centri commerciali, di cui la città sinceramente non ha bisogno, significa continuare a dare scarsa attenzione ad un settore che risulta essere primario a Civitavecchia per occupazione e lavoro. Si lavori per rendere il commercio di vicinanza competitivo alla grande distribuzione; parcheggi, recupero del centro storico, lotta al degrado urbano, pulizia della città, trasporti efficienti; queste le vere emergenze, non un nuovo centro commerciale che impedirebbe la possibilità di una sinergia tra economia della città e crocierismo.

Tullio Nunzi – Direttore Confcommercio imprese per l’Italia