“I terremotati di agosto lasciati al gelo”

CIVITAVECCHIA – 8 gennaio: i terremotati di agosto sono sotto la neve, sotto il ghiaccio, con i loro animali, le loro aziende, i loro sogni, le loro vite.
Un territorio tra i più ricchi di beni storici e culturali, trai più ricchi di economia rurale, un patrimonio dell’intero paese, che pure per estensione, non è tra i più vasti; che per densità abitativa, non è certo trai più popolosi.
Eppure non si è saputo fornire ai coraggiosi abitanti che rimangono a presidio dei luoghi per loro vitali, un minimo di attrezzature, ricoveri, infrastrutture, idonei e sufficienti a non subire il colpo di grazia!
Però la RAI continua a propagandare la raccolta fondi!
Però i faccioni di visite istituzionali organizzate, probabilmente ingombranti, a quanto pare del tutto inconcludenti, nel tempo, non hanno avuto pudore di mostrarsi tra le macerie!
Nelle città non terremotate, invece, moderne ed attrezzate, otto morti in 48 ore.
Però si ringraziano i volontari (e per fortuna che esistono!).
Un gelo straordinario dicono, certamente sarà così: un gelo però annunciato da giorni, nella sua straordinarietà.
Un gelo tuttavia prevedibile, perché a Gennaio fa freddo, sempre e comunque fa freddo, straordinario o meno.
O non ci resta che confidare nella clemenza del tempo?
O non ci resta che sperare nella ruota della fortuna?
Non siamo ai tempi del Belice, è vero.
Forse si sta riuscendo ad essere peggio!

Lucia Bartolini