“Dopo una lunga malattia ci lascia Gianfranco Follieri, eroe delle corse”

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CIVITAVECCHIA – Se ne è andato in silenzio senza far rumore, dopo una lunga malattia si è spento Gianfranco Follieri e lui era fatto così. Centinaia di gare all’attivo in salita e in pista più di 50 gare vinte tra corse nel Campionato Italiano della Montagna e in pista. Gianfranco era fatto così, anche dopo una vittoria, il lunedì era già al lavoro, non si occupava neanche di dare notizia dei suoi successi. Per lui contava solo la passione, in un’epoca dove la macchina te la costruivi da solo ed era tutto fai da te. Non gli piaceva stare tra le luci della ribalta e ad oggi in pochi sanno quanta dedizione aveva per uno sport che amava. Un’epoca in cui le gare in salita erano affollate da 30 mila spettatori, in un mondo in cui è cambiato tutto e che Gianfranco ha continuato a seguire con i figli diventati poi giovani piloti di kart. Un grande sportivo dedito alla correttezza e che i figli ricordano nell’insegnamento di sport e di vita, dove per vincere bisogna saper perdere, dove per vincere bisogna essere disposti ad imparare dai più bravi. L’umiltà di imparare e conoscere i propri limiti per superarli.
Ricordava sempre le sue grandi avventure nel Campionato Italiano ed Europeo della Montagna, con il suo grande amico e sponsor Franco Rosati dove per lunghi anni hanno condiviso la passione per le corse. Poi i campionati in pista con il team dei Fratelli Fia e con l’amico Berluti Luciano. Era così con Gianfranco si confrontava anche in competizioni importanti ma sempre con il senso della famiglia e dell’amicizia, si creava quel clima di familiarità anche quando con i figli si dedicava ad insegnare ai giovani piloti di kart.
Civitavecchia perde una personalità e pezzo di storia delle corse, di una generazione che con poca tecnologia e poco budget aveva ancora quel sapore romantico del coraggio e della dedizione, di una vera passione che nel cuore non tramonta mai.

Associazione Aster Academy International