“Civitavecchia, tanti errori da cui ripartire”

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CIVITAVECCHIA – Smaltita la fase emotiva collegata ad un finale di Campionato che ci ha visto piacevolmente coinvolti, crediamo giusto approfondire il comportamento della Società Civitavecchia Calcio e le ragioni per cui a nostro parere è rimasta a stazionare in una categoria inferiore, mentre molte squadre che normalmente erano nostre avversarie, continuano la scalata alla categoria professionistiche, e qualcuna addirittura alla serie A.
Questa realtà poi, risulta peggiorata se ci si rende conto che per arrivare ad obiettivi senza valore, abbiamo chiesto la sponsorizzazione all’ENEL, aumentando un debito di riconoscenza che presto o tardi saremo costretti a pagare in altro modo. Comunque, ritornando a parlare di calcio, facciamo i complimenti per quanto riguarda le ultime 11 giornate di campionato ai giocatori ed in particolare al mister Camillo, che in questo periodo ha diretto la squadra conseguendo 28 punti sui 33 a disposizione con una media di 2,54 a partita, quando nelle 23 precedenti erano state fatti 39 punti alla media di 1,69.
Il Campionato si è concluso con la vittoria dell’Atlet Fiumicino con punti 74 alla media di 2, 17, 2^ La Valle del Tevere con punti 68, 3° ad un solo punto il Civitavecchia.
Per dare il giusto valore al finale di Campionato, abbiamo esaminato le ultime 6 partite, delle quali il Civitavecchia ne ha vinte 5 e pareggiato una, collezionando 16 punti, media 2,67, mentre la Valle del Tevere ne ha vinto 4 e pareggiate 2 collezionando 14 punti.
Nelle ultime sei gare le squadre hanno incrociato 4 volte gli stessi avversari, entrambe hanno vinto con la prima in classifica, il Civitavecchia ha pareggiato con il Crecas (Palombara) dove gli avversari hanno vinto 2 a 1 seppure all’ultimo minuto, mentre la Valle del Tevere ha pareggiato 2 a 2 contro l’Astrea subendo il gol al novantacinquesimo, e contro l’Eretum Monterotondo 1 a 1 (dove il Civitavecchia aveva vinto con largo punteggio), subendo il pareggio al novantesimo in superiorità numerica. Purtroppo nella classifica finale ha influito pesantemente la doppia vittoria della Valle del Tevere negli scontri diretti. Alla luce dei sopra citati risultati è palese che il Civitavecchia, nonostante i tanti proclami ha sbagliato la gestione tecnica iniziale dove alla tante buone individualità non ha saputo dare una buona guida.
Errori gravi della Società che si sono concretizzati con continui cambi di allenatore e giocatori, di cui sembrerebbe responsabile il sig. Arduini, Presidente o presunto tale, a cui comunque va dato il merito di aver creduto e fatto credere, ma anche di avere provato, a raggiungere il traguardo finale.
A tale proposito, per evitare il ripetersi degli errori sarebbe importante fin d’ora fare chiarezza sull’intero organigramma della società, al fine di poter effettuare una seria programmazione che questa volta deve essere assolutamente vincente.
Lo chiedono i tifosi, che da sempre, ma specialmente nella parte finale di questo campionato sono stati di grande aiuto sia alla squadra che alla società.

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