“Censimento degli alberi, quando a Ladispoli?”

LADISPOLI – Prendo spunto dalla recente notizia del vicino comune di Cerveteri, in cui si informa dell’avvenuto censimento delle alberature, per fare una riflessione sull’argomento.
Quanti alberi ci sono a Ladispoli, quali specie, le loro condizioni? Quanti alberi monumentali? Non mi risulta che il nostro comune abbia questo elenco-catasto.
Eppure il patrimonio ambientale va tutelato, curato e gestito al meglio perché l’ambiente è importante per noi e soprattutto per le future generazioni.
Censire un albero vuol dire assegnarli un numero ed una targhetta, per individuare con facilità ed univocamente un certo albero, la specie, l’età presunta, l’altezza, lo stato di salute della pianta, posizione, su strada o nei giardini-parchi, la data dell’ultimo controllo e quella futura prevista, albero pubblico o privato. Tutti questi dati vanno memorizzati su un database di computer per una gestione veloce, sicura, per controllare, gestire con efficacia il patrimonio verde di tutta la città.
Auspichiamo che anche il nostro comune di Ladispoli (Roma) affronti questo argomento e si doti di questo “catasto” per una migliore gestione del verde pubblico. Di pari passo va applicato il Regolamento Comunale per la Tutela del Verde e delle Alberature. Anche i cittadini devono collaborare segnalando alberi che necessitano di cure o situazioni che non rispettano le più elementari norme di tutela del verde.
Tutti concordano sull’importanza degli alberi che, specie quelli autoctoni, forniscono preziosi “ecoservizi”, cioè aria, ombra e frescura, depurazione antinquinamento, riparo e difesa contro fattori avversi, valore estetico paesaggistico e, non ultimo, habitat ideale per fauna e biodiversità. E’ tempo di agire concretamente, anche per porre un deciso argine alla siccità e ai rovinosi incendi di quest’estate.

Rosario Sasso -CO.N.AL.PA. Onlus)