“Beata Civitavecchia!”

CIVITAVECCHIA – Spett/le Redazione,
beata questa nostra città capace di insorgere per la rimozione di quel che sembra fosse stato adottato a mò di totem municipale (…salva l’estraneità alla nostra storiografia locale e nazionale ), rappresentativo e capace da solo e più di tante invece nostre e ben più importanti attrattive (ahimè purtroppo ignorate o “sepolte”) di polarizzarci (sic !) un preponderante interesse cultural/turistico…, per di più non plus ultra per un bel “selfi” ormai di patologica moda globale.
Ma tant’è, fa parte di quella compulsiva e tutta nostrana, viscerale vocazione alla pregiudiziale critica mattatoria “a prescindere”.
Quel che invece (ma non più di tanto) mi sorprende, è la pavida (non) risposta del Pincio di affidarsi ad un surreale referendum telematico per deciderne un sinceramente incomprensibile rientro…ovviamente a carico di noi contribuenti, come se non bastassero i tanti balzelli che già ci angosciano!
Avrei un po’ meglio capito il tutto se in questo polverone si fosse trattato della statua di Garibaldi al Viale, ma non mi sento proprio di trovare una ragione di giustifica metodologica di buon governo nel delegare certe titolarità al Web, così “coraggiosamente” scrollandosi responsabilità istituzionali proprie e doverose del mandato amministrativo ricevuto.
Che poi l’invalso costume della delega decisionale ad un ristretto popolo del Web sia il massimo della democrazia…beh…ce ne sarebbe da discutere!

Gennaro Goglia