Roma per 1/per 2/per Tutti, l’importante evento nautico sbarca a Riva di Traiano

CIVITAVECCHIA – Sarà un avvio pirotecnico quello del 6 aprile nell’evento nautico “Roma per 1/per 2/per Tutti”, con una linea di partenza affollatissima che vedrà una lotta a coltello già dai primi metri. Mentre mancano ancora 18 giorni alla partenza sono già 50 gli iscritti alla manifestazione. Il livello della competizione si sta innalzando giorno dopo giorno.

Al via, al momento, saranno schierate 52 barche così suddivise: 2 per la “Riva per 2”, 5 per la “Riva per Tutti”, 17 per la “Roma per 1”, 9 per la “Roma per 2”, 19 per la “Roma per Tutti”. Nella “per 2”, scendono in acqua Marco Rodolfi e Matteo Auguadro, vincitori lo scorso anno in Adriatico sia della Cinquecento sia della Duecento per 2. Quest’anno, molto probabilmente, saranno loro l’equipaggio da battere anche nel Tirreno. Il loro Akillaria 40, TWT UCOMM, è uno scafo estremamente veloce e competitivo che qui a Riva di Traiano ha fatto già benissimo arrivando secondo con al timone Thierry Bouchard, a soli 6 minuti dal vincitore, il 50′ Vento di Sardegna, con a bordo Andrea Mura e Guido Maisto.
Da tenere d’occhio anche i tedeschi di Tante Anni, un Pogo 40 timonato da Konrad Schwingenstein e Eric Baray, già terzo in tempo reale nel 2012, e l’equipaggio croato composto da Damir Cargo e Miljenko Nikolic che gareggiano con il Pogo 40 S Waypoint che altro non è che il nuovo nome di Courier de l’Odet, quindi un 40 estremamente competitivo. Nella “per Tutti” spiccano tra i 50 piedi il Cookson 50 Cippa Lippa 8 di Guido Paolo Gamucci, l’X-Yacht Kamomilla Blu di Giulio Scarselli, il Comet 51 Libera di Lorenzo Zichichi, il Grand Soleil Nibani di Maurizio Maggiorotti. Iscritto anche un Multi 50 con bandiera francese, Trilogic, di Gavino Crasta, ma le attenzioni maggiori saranno per gli svizzeri di Kuka-Light che l’armatore, Franco Niggeler, ha costruito fuori misura. “So che è un 42 piedi – ci ha raccontato lo scorso anno in un’intervista – ma mi è venuta bene così, e l’ho tenuta per non sacrificare nulla. Al diavolo il rating: io ho voluto la barca più leggera e invelata possibile.” Questo 40 “over-size” con la prua da catamarano avverte tutti i 50 piedi: per la vittoria dovranno fare i conti con lui.