Risultato di prestigio per Di Giulio e D’Amora al Rally di Roma Capitale

CIVITAVECCHIA – Gruppo Piloti Civitavecchia in evidenza anche al Rally di Roma Capitale, andato in scena lo scorso weekend a Roma. La gara ha visto impegnate 43 vetture suddivise tra Campionato Italiano Rally, Rally Internazionale e Trofeo Rally Nazionale. Il primo, CIR, è il massimo livello di campionato rallistico in Italia e quest’anno il Rally di Roma Capitale è entrato come tappa di quasi fine stagione…
Erano iscritte le vetture che hanno disputato tutte o la maggior parte di tutte le gare in calendario, quindi i “big” italiani e i trofeisti Renault Twingo con le Twingo R2B e la Peugeout 208 R2B, che ad oggi sono tra le macchine più performanti sebbene non ai livelli delle vetture di Gruppo R5 dei big come Skoda, Peugeout e Ford.
Hanno trionfato Scandola e D’Amore su vettura ufficiale Skoda, al termine di un serrato duello sul filo dei decimi di secondo con la Ford Fiesta di Basso e Granai e con la Peugeot 208 di Andreucci e Andreussi, penalizzati nel finale da una foratura.
Presenti al via per il Gruppo Piloti Civitavecchia, Roberto Di Giulio e Serena D’Amora, con la Renault Clio Rs Gruppo N3, quindi pur con una vettura meno performante, sono stati protagonisti di una prestazione di alto livello; infatti, dopo ben dodici Prove Speciali, la classifica finale li vede conquistare la decima posizione assoluta e la prima del Gruppo N3.
“Quello che più ci dà soddisfazione – dichiara la navigatrice Serena D’Amora – è stato entrare nei primi 10 assoluti. Il venerdì alla prova spettacolo abbiamo patito la mancanza del freno a mano idraulico (che le macchine da trofeo hanno) che ci avrebbe consentito di girare meglio nel toboga della prima Prova Speciale dell’ EUR, pertanto abbiamo accumulato un po’ di secondi di svantaggio. Le prove del sabato e la domenica si sono svolte sui percorsi dei rally della nostra zona, ma sebbene conoscessimo le prove, rimane il fatto che la nostra macchina è un Gruppo N e quindi decisamente inferiore a molte altre. Abbiamo patito un po’ le condizioni climatiche, era caldissimo. La macchina, nonostante le nuove Pirelli, obbligatorie dalla FIA da quest’anno, e i nuovi cerchi da 16’’ montati per la prima volta, ci ha fatto fare una gara senza problemi, l’assetto scelto si è rivelato ottimo. Abbiamo avuto qualche problema coi freni sulle prove lunghe in discesa, ma è una cosa abbastanza normale quando la macchina è sottoposta a certi tipi di prove speciali in discesa. Ci è voluta molta concentrazione e determinazione per riuscire, a concludere le Prove Speciali con dei tempi ottimi nei confronti di altri equipaggi con vetture decisamente superiori, anzi, nel finale ce la siamo giocata con l’equipaggio che poi è arrivato 9 assoluto, riuscendo a sopravanzarlo in due prove speciali.”
Questa terza edizione del Rally di Roma Capitale è stata un evento di grande successo: venerdì si era iniziato con una folla di circa 20.000 spettatori presenti all’Eur alla prima prova sulle gradinate ed intorno al “Colosseo Quadrato”, e durante l’intera gara migliaia sono state le persone che hanno fatto da cornice a questa manifestazione terminata con la premiazione nella zona del pontile di Ostia.