Quaterna all’Aurelio: la corsa della CPC2005 continua

CIVITAVECCHIA – Vittoria di carattere della compagine portuale: 4-1 sui romani dell’Aurelio. Serviva vincere per sedare dubbi e incertezze paventate, ma la CPC2005 c’è. Eccome se c’è. Serve mezzo tempo per sedare le velleità di un Aurelio che, fin troppo bene vista la posizione in classifica, regge all’urto dei portuali. In avvio di ripresa con Ruggiero,prima e con Tabarini un minuto dopo, la CPC2005 chiude i giochi portando in porto la gara. Pareggia la PMC e il duo di testa CPC2005-Corneto stacca in avanti di tre lunghezze. È ancora lunga, il duro del campionato arriva tra poco.

È la gara degli assenti, ben sei per i rossi portuali, con i giovanissimi Midei, classe 2003, e D’Angelo, classe 2002, a supporto. L’Aurelio si presenta invece alla gara con soli diciotto giocatori a referto. Ostilità al via alle ore 11, giudice il sig. Alessndro Colelli di Ostia Lido.

Un avvio a viso aperto da parte delle squadre, Gimmelli da una parte e Cioccari dall’altra vanno alla conclusione. Se il portuale colpisce l’esterno della rete il giocatore dell’Aurelio, invece, spara alto. La gara si vivacizza in sei minuti con due gol: Serafini è abile a superare il portiere, spostando di testa la traiettoria della sfera e insaccandola nel sacco, mentre serve un rigore all’Aurelio (fallo di Nunziata su Coccia, apparso in offside sul lancio, trasformato poi da Urbani) per riportarsi in parità. Uno a uno, gara piacevole. Al ventesimo serve un miracolo di Carloni per evitare il raddoppio dei portuali, il portiere si supera sul tiro di Serafini a due metri da lui, e precedentemente sulla staffilata di Bevilacqua da fuori area. Ritmi alti sul fronte della CPC2005, l’Aurelio tiene botta ma balla troppo in fase difensiva. Serafini vede spegnere il tiro sul palo a portiere battuto, un minuto prima Colelli aveva sorvolato in area romana su di un fallo subito da De Logu. Per tornare avanti ai portuali serve un’invenzione, la gara sembra scorrere su di un filo sottile di incertezza, e alla mezz’ora arriva dal suo fantasista per eccellenza, Gigi Ruggiero. Sfera arpionata nella terra di nessuno, tra la linea di mezzeria e quella dell’area di rigore, slalom tra i difensori e fendente dal limite dell’area che non lascia scampo a Carloni. CPC2005 di nuovo avanti, due a uno. Non verrà più ripresa. La CPC2005 controlla da lì in avanti e si va a riposo così, due a uno per i portuali.

Non cambia il film nella ripresa, la CPC2005 contiene e va alla ricerca del gol che varrebbe la tranquillità. Al terzo l’occasione capita sui piedi di Serafini, cross di Funari, ma il centravanti in scivolata arriva un attimo dopo all’impatto. In due minuti poi la CPC2005 chiude la gara: Ruggiero prima, assist si Serafini, e Tabarini poi, assist di Le Rose, portano i portuali sul quattro a uno. È praticamente finita qui, il tempo trascorre solo in attesa del fischio finale.

L’Aurelio si è mostrato un valido avversario fino al terzo gol subito, poi è crollato. Serviva vincere e così è stato. Domenica il Duepigreco al Tamagnini, la corsa continua.