Luigi Gatti, mezzo secolo dedicato all’atletica

CIVITAVECCHIA – Il Campidoglio ha ospitato l’annuale consegna delle Benemerenze Coni a dirigenti, società sportive e tecnici del mondo sportivo di Roma e provincia.
Tra i sessantadue premiati anche Luigi Gatti, Presidente onorario della Tirreno Atletica Civitavecchia dal 2005, circa mezzo secolo dedicato all’attività sportiva come atleta prima, come dirigente e promotore di sport poi, il quale ha ricevuto la “Stella di bronzo” del Coni.
La carriera sportiva di Luigi Gatti inizia negli anni ’60 sulle distanze dei 400, 800 e 1500 metri e vive le fortune con la squadra del Cus Roma, allenato da Oscar Barletta insieme all’amico di sempre Giancarlo Peris. Qui conquista record Italiani Assoluti nella staffetta 4×1500 in 15’56”8 (riconquistato poi due anni dopo calando il tempo di altri 13”) e il record Italiano assoluto nella 4×400 in 3’22”1.
I suoi record personali risalgono al 1964 con 50”09 nei 400m e 1’52”4 negli 800 e nel 1966 il suo PB nei 1500m in 3’55”; inoltre la miglior prestazione studentesca del 1963 sui 1000m in 2’32”4. L’Atletica gli ha dato la possibilità di viaggiare: convocato dalla Nazionale in Turchia, Grecia, Francia, paesi che lo hanno visto salire sul gradino più alto del podio e portare a Civitavecchia record italiani. Un passaggio tra le fila del gruppo sportivo dei carabinieri nel 1965, la partecipazione ai cross nel gruppo delle forze di polizia, dove si classifica in prima posizione, negli anni 1975, 1976 e 1983; nel 1970 consegue il brevetto da allenatore del mezzofondo e velocità che, insieme alle onorificenze Fidal della “Palma d’Oro” e della “Quercia d’Oro”, coronano la sua brillante carriera agonistica.
La passione per lo sport e il desiderio di far crescere nella sua città un movimento sportivo concreto e riconosciuto in ambito provinciale, lo spingono a creare nel 1971 il “Club Atletico Centrale di Civitavecchia” affiliato FIDAL e all’Eps AICS. Nel 1976 cambia nome in Ass.Spor.Atletica Civitavecchia Presieduta da Gatti e coadiuvata da Mecozzi, Fontana, Sighicelli, Peris e dalla collaborazione con le scuole cittadine che forniscono valide leve. Su queste basi si dà inizio all’organizzazione dei giochi studenteschi e delle corse podistiche per le vie cittadine rimaste storiche: “La Saracena” e la “Maratonina di S. Fermina”. L’Atletica Civitavecchia vanta collaborazioni con il circolo calcistico “Nuova Mancini” e tramite i centri avviamento allo sport crea una sezione di pallavolo poi ceduta nel 2001 all’Asp Civitavecchia.
La necessità di una pista di atletica, lo vede tra i promotori nella realizzazione del nuovo impianto sportivo creato poi in via del Casaletto Rosso e gestito dall’Asd Harpastum 2002, una convivenza fra Atletica e Rugby regolamentata da una convenzione comunale. Nel 2005 la fusione dell’A.C. con l’ASD Tirreno Atletica con l’attuale denominazione ASD Tirreno Atletica Civitavecchia lo vede sempre in prima linea nell’organizzazione di manifestazioni FIDAL e AICS e nella filosofia di diffusione della pratica sportiva a tutte le età.
Luigi Gatti è quotidianamente presente al campo “Moretti-Della Marta”, una presenza irrinunciabile, una voce autorevole e saggia nella quale si trova sempre una risposta al di sopra delle parti che riconduce il discorso all’attività sportiva perno dei progetti sociali. Nei giri di pista, oggi percorsi con passi soffici, non manca mai di dare appunti agli atleti con il suo proverbiale humor acuto.
Visibilmente soddisfatto per l’importante riconoscimento, un premio che però valica l’attribuzione di merito: per Luigi è più un faro puntato sull’attività sportiva giovanile civitavecchiese, una forte attestazione che la provincia sa creare importanti movimenti nonostante i fondi estremamente limitati da parte degli organi centrali, che il punto di forza dello sport è dato dal connubio famiglia-scuola-società sportive in un circuito inesauribile.
Il suo ufficio è la porta accanto la segreteria Tirreno, un ufficio che ospita ricordi, premi, aneddoti sportivi e umani dalle mille sfaccettature: la Storia è il terreno su cui iniziare ogni nuovo anno agonistico per non perdere mai di vista da dove proveniamo.
“Da qualche tempo – racconta Patrizia Rotolo, dirigente della Tirreno Atletica Civitavecchia – con nostro grande piacere, si affaccia in segreteria, ascoltiamo i suoi racconti, le battaglie e le difficoltà qualche volta incontrate per le aridità di pensiero. Ci ritroviamo poi sotto gli alberi d’ulivo intorno alla pista, mentre è intento a potare, ascoltando le sue idee per migliorare la struttura e proponendone di altre, ma il momento topico arriva quando si ferma ti guarda e dopo quei 15” assorto dice: ‘il lavoro, ricorda sempre, il lavoro, è sempre la sola risposta a tutto’”