Big Match alla Corneto, ma quante occasioni per la CPC2005

CIVITAVECCHIA – È la gara per eccellenza, entrambe prime cercano il pass anticipato per condurre il resto del campionato in solitaria. È la gara dei bomber, Catracchia da una parte e Tabarini dall’altra. E’ la gara che potrebbe ripetersi domani ai sorteggi delle semifinali di coppa, si spera, se fosse, invece di rivederci in finale. C’è tutto per un match da incorniciare, compreso la consegna di una targa commemorativa all’ex capitano della Roja, ora alla Corneto, Luca Gallinari.

In casa portuale mancherà solo il gol, al contrario dei viterbesi che con un solo tiro, ennesima perla di un campionato strepitoso del capocannoniere del girone Catracchia, porterà a casa l’intera posta. La CPC2005 sbanda solo dopo il vantaggio ospite, poi sarà un monologo senza l’attore principale: il gol.

Pubblico delle grandi occasioni sulle tribune, almeno cinquecento le presenze, ma si gioca nel torpore di un silenzio paradossale. La posta è alta, pronti e via. Un’occasione per parte nei primi minuti, sulla prima Iacomini sbaglia il rinvio ma Spanò devia solo, sull’altro fronte De Santis sbaglia un gol già fatto, davanti a Pancotto rincorre la palla senza colpirla. La CPC domina in avvio sul piano del possesso palla, infruttuoso per passare in vantaggio. Ruggiero ha tre palle per siglare il tabellino, Iacomini è sempre presente. Quando il ritmo si abbassa ulteriormente, la posta in palio è altissima ed è una gara tattica, ne perde lo spettacolo ma la Corneto ne approfitta per passare. La sfrutta appieno con Catracchia, cross di Federici con il centravanti che arpiona spalle alla porta, elude la marcatura e piazza la sfera sotto la traversa. Corneto avanti. La CPC accusa il colpo, Gimmelli di testa sul finire, sugli sviluppi di un corner, si vede respingere il tiro sulla riga. Nulla di più, si va negli spogliatoi sul vantaggio degli ospiti.

Seconda frazione all’arma bianca della Compagnia, se si esclude la traversa colpita da Catracchia, era il quarto d’ora, è stato un monologo della compagine diretta da Caputo. Ruggiero ha almeno tre palle gol, una clamorosa, Tabarini almeno due, anche con un palo colpito da Funari da mandare agli annali. Ma non basta tutto questo, Iacomini è invalicabile così come la difesa della Corneto. Passa al Tamagnini la Corneto, c’è rammarico per quanto costruito ma onore delle armi agli avversari. Il ruolo di regina, per oggi, è il loro.