Abbattuto il Pourquoi Pas, buona la prima per mister Matteo

CIVITAVECCHIA – Il Porquois Pas non sovverte il pronostico, la capolista Csl Soccer di c5 gliene rifila undici.
Vince anche l’altra capolista Spinaceto 70 sul campo dello Sportivamente, 4-1 il risultato, e rimane appaiata alla vetta con la Csl Soccer. Non stecca neanche il Carbognano con lo Jem’s Soccer, 5-1 il finale, e rimane all’inseguimento. Ad oggi la classifica vede CSL Soccer c5 e Spinaceto70 davanti a tutti con 46 punti, senza dimenticare le due soste forzate che i romani dovranno fare, il Carbognano subito dietro con 40 punti, per loro c’è invece da recuperare una gara che potrebbe proiettarli a meno tre, e subito dietro il Real Fabrica a 39. Campionato avvincente che sta per entrare nel vivo.

Esordio più che positivo per mister Diego Matteo, il banco di prova non era dei più difficili ma non si poteva steccare. Gara da subito sui binari del predominio, dopo i primi dieci minuti di studio la Csl Soccer ha dilagato. Alla fine del primo tempo si era sul sei a zero, complice la doppietta di Pernelli e le reti di Bouzidi, Gallina, Mellini e Angeloni. Ripresa sulla stessa linea con la CSl Soccer che ha dilagato con le doppiette di Bouzidi e Mellini e la rete di Terzini. Il Porquois ha limitato il passivo andando in rete tre volte nella seconda parte di gara, con il punteggio finale che si è attestato sull’11-3 per i civitavecchiesi.

“Il risultato rispecchia quanto è avvenuto sul campo – dichiara Mister Matteo – Primi dieci minuti troppo macchinosi da parte dei miei, sicuramnete ha influito quanto è avvenuto in questa settimana, poi segnata la prima rete si sono sbloccati e abbiamo condotto la gara senza troppi patemi. Ho preferito conoscere i ragazzi in questa gara, a tutti è stata data la possibilità di giocare, visto anche l’impegno non proibitivo. C’è ancora tanto da lavorare, soprattutto in vista di questo finale che a breve ci metterà di fronte compagini più attrezzate rispetto a quella di ieri. Tra due gare si va a Carbognano, li ci giocheremo tanto in vista della promozione, poi ci saranno altre gare fondamentali in cui non potremmo essere quelli dei primi dieci minuti. Bisogna lavorare ancora, e tanto”