Rose e frutti di bosco: le differenze e analogie ce li spiega Veimaro Vivai

Rose e frutti di bosco, due specie apparentemente diverse ma in realtà molto simili che da sempre affascinano i produttori di “Veimaro Vivai”, tra gli espositori più apprezzati della fiera “Terme in Fiore” tenutasi sabato 15 e domenica 16 ottobre presso le terme di Civitavecchia.

Siete soddisfatti della mostra?

“La mostra è molto carina, anche se siamo qui da poco si evince che c’è una buona organizzazione dietro. La location poi è molto bella e facile da raggiungere”.

Come mai avete deciso di coltivare in particolare queste due specie?

“Le rose le coltiviamo da più di quaranta anni e le produciamo noi dall’innesto alla vendita al pubblico. I frutti di bosco fanno sempre parte delle rosacee e poi io sono una appassionata, ho iniziato da quelli più comuni e poi esteso la produzione anche ai frutti minori come i diversi tipi di bacche”.

Come bisogna curare le piante da frutto?

“Per i mirtilli ci vuole terreno acido, per gli altri va bene qualsiasi tipo di terreno. La posisione migliore è quella di ombra chiara nei climi più miti , per evitare che soffrano il caldo. La cura tuttavia non è eccessivamente impegnativa, rientrano infatti tra le poche piante che non subiscono l’attaco di malattie gravi e perniciose”.

Qual è la differenza tra i frutti di bosco da giardino e quelli che si trovano nel sottobosco?

“Nel sottobosco ci sono le specie generali, noi abbiamo delle varietà più specifiche, ad esempio i lamponi uniferi o biferi. Cambiano anche le dimensioni e il colore”.

Cosa potete dirci invece in merito alla produzione delle rose?

“Noi produciamo delle rose moderne e rifiorenti dalla e sono tutte da innesto, infatti presentano una maggiore resistenza, caratteristica di tutti i fiorai più antichi. Le rose da innesto sono preferibili perchè generalmente non sono vittime di virosi, come accade spesso a quelle coltivate per talea”.

Nel linguaggio dei fiori e nella credenza popolare la rosa viene spesso associata, a seconda del colore che manifesta, a dei precisi significati. Voi ricevete delle richieste per occasioni particolari relative al significato emblematico che questo fiore reca con sé?

“Genericamente no, è un aspetto che riguarda maggiormente le rose da reciso acquistabili dai fiorai. Le richieste che ci pervengono concernono più che altro la robustezza e il colore, ma esso dipende esclusivamente dalle preferenze personali e dalla tonalità cromatica che si vuol far risaltare nel proprio giardino”.

Giordana Neri