Onlymoso, una miniera verde

Nuove opportunità di business ad agricoltori ed investitori. Le migliori varietà di bambù gigante adatte al microclima temperato italiano.

Bambù gigante: quali sono le sue caratteristiche? Come avviene la sua coltivazione?

La coltivazione della specie di bambù gigante che curiamo, il moso, avviene attraverso la pianta fatta da seme, che è già una garanzia per la crescita della pianta futura. La piantumazione nel terreno avviene a mano. I primi raccolti avvengono dopo circa 3 anni dalla messa a dimora, quando si raccolgono i germogli. Dal quinto anno è possibile ricavare anche le prime canne, dalle dimensioni comunque più piccole di quelle del periodo della maturazione della pianta, che avviene fra i 5 e i 10 anni di età. In ogni caso, la caratteristica importante di questa coltivazione è che richiede davvero poca manutenzione.

 

Perché si parla del bambù gigante come di un investimento economico?

Sicuramente ciò è dovuto al fatto che il bambù gigante si presta a molteplici usi. Utilizzando il bambù nella fase del verde, dunque prima che maturi e che diventi legno si possono ricavare il filato, prodotti per la cosmesi e una cellulosa per la carta molto resistente. Dopo la maturazione si passa alla parte del legno, che è trasportabile, al contrario della parte del verde.

 

Che cosa rappresenta per voi la partecipazione a Terme in Fiore?

Intendiamo partecipare a Terme in Fiore facendo informazione, in una zona che oggettivamente conosciamo poco. La presenza nel Lazio per noi è diventata ormai fondamentale, in quanto nella regione superiamo già i 100 impianti, ma sono tutti concentrati fra le provincie di Latina e Rieti. Porteremo sicuramente qualche canna e piante da mostrare, ma intendiamo soprattutto misurare l’interesse per questa coltura.