Chi può vantare la sua presenza alla mostra botanica “Terme in fiore”, che ha avuto luogo sabato e domenica scorsi presso le terme di Civitavecchia, potrà anche decidere di vantare un singolare vaso di piante acquatiche nel proprio giardino. I produttori dell’azienda “Water Nursery” infatti, hanno sfatato il mito relativo alla complessità delle loro cure, dimostrando della semplice acqua e un po’ di concime possono dare vita a degli esemplari decisamente stupendi.
In primo luogo parliamo della mostra: cosa ne pensate? Come vi è sembrata questa esperienza finora?
“La mostra è molto bella, sia per la location che per il livello degli espositori. Gli organizzatori sono stati molto disponibili e c’è una buona affluenza di persone realmente interessate”.
Ora parliamo di voi: qual è la vostra specialità?
“Noi produciamo piante acquatiche: ninfee, fiori di loto, piante palustri e tutto ciò che concerne l’ambito acquatico”
In ambito commerciale si sente spesso parlare del fiore di loto; quali proprietà possiede?
“Questo particolare fiore presenta diverse proprietà: innanzi tutto può essere mangiato in tutte le sue parti, dal rizoma al seme che si dice abbia un potere afrodisiaco. In secondo luogo presenta un profondo significato religioso per il buddhismo: essendo infatti il simbolo della vita, viene spesso richiesto da chi pratica questa filosofia religiosa. La foglia inoltre è idrorepellente e molti scienziati si stanno ispirando a questa proprietà per ricrearla sinteticamente”.
Queste piante richiedono cure particolari?
“No, chiunque può occuparsene. Sicuramente necessitano di acqua, che non deve avere determinate qualità perché le piante la fitodepurano da sole, e un po’ di concime. Per quanto concerne l’esposizione, si predilige una posizione di mezz’ombra e l’igienizzazione è richiesta solo una volta all’anno”.