“Er Ministro”

Da Pasquino dell’Ottimo Consiglio un nuovo sonetto dal titolo “Er Ministro”

Ogni vorta che parla la stronzata
Je viene come fosse naturale
La parola je parte casuale
Senza distingue er serio e la cazzata.

Lui dice che la cosa è architettata
Da chi cià invidia e forse je vo’ male
Oppure da chi adè intellettuale
E cerca l’espressione ch’è sbajata.

Aggiunge poi e senza esitazzione
Ch’è mejo pe’ un ministro cinquestelle,
Esse ignorante onesto che marpione.

E io je do raggione.
Ma me domanno: nun è conveniente
Trovà un ministro onesto e competente?

Pasquino dell’OC