Sabato 18 novembre previeni il diabete

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CIVITAVECCHIA – In occasione della Giornata mondiale del diabete, Lions insieme a molte altre associazioni e con il patrocinio dell’ASL Roma F, ha organizzato per sabato 18 novembre uno screening gratuito della retinopatia diabetica presso il supermercato COOP di Boccelle. Ma perché è importante prevenire il diabete? E cosa sta facendo l’ASL per la cura dei soggetti malati? A queste domande ha risposto il dottor Giuseppe Quintavalle, direttore generale di ASL ROMA 4 nella conferenza stampa tenutasi mercoledì presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia.
“Purtroppo il diabete è un killer silenzioso – ha detto Quintavalle – di cui 400 milioni di persone al mondo sono affette, con una proiezione al 2040 di 650 milioni. In Italia si parla di 4 milioni di persone colpite dal diabete, con 250 mila nuovi casi all’anno di diabete di tipo 2 e 5 mila nuovi casi all’anno di diabete del tipo 1. La nostra ASL, nonostante le ristrettezze, non si è mai fermata e ha operato a 360 gradi anche contro diabete. Nel nostro centro diabetologico, fornito recentemente di una nuova sede, abbiamo uno psicologo (che non è da tutti) e un podologo, che nella logica di cura alle complicanze rappresenta una risorsa incredibile per evitare i problemi del famoso ‘piede diabetico’”.
“Le cause di questa malattia – ha continuato il direttore – sono l’alimentazione e la sedentarietà, ma rimane sempre il problema della genetica: esiste quindi una familiarità. A questo punto mi rivolgo agli specialisti, ma soprattutto ai medici di base: se noi attuiamo progetti, come i PDTA (percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali), di medicina di comunità e di medicina di iniziativa, giocando sulla familiarità e quindi avviando dei controlli su persone selezionate dallo stesso medico, potremo andare ad agire prima, agiremo meglio e potremo fare cose molto più interessanti”.
“Anche il diabete gestazionale rappresenta un problema – ha aggiunto – siamo infatti arrivati a concepire che tutte le donne che hanno sviluppato diabete gestazionale devono essere sottoposte a controllo costante perché il 30/35% di queste donne è destinato ad avere il diabete in futuro”.
Ma perché è importante lo screening della retinopatia diabetica? “Molte persone – ha spiegato Quintavalle – pensano di avere un problema oculistico isolato, ma poi scoprono grazie ai nostri diabetologi che la causa è legata ad una patologia come il diabete. Cosa consigliamo quindi? Di fare controlli, soprattutto i soggetti con familiarità, di stare attenti all’alimentazione e di non dimenticare quella famosa mezz’ora di passeggiata al giorno”.

Sentiamo cosa ha aggiunto la dottoressa Carmela Matera, direttore sanitario dell’ASL RM 4.

 

Lorenzo Piroli