Rinvenimento animali, la procedura da seguire

CIVITAVECCHIA – L’amministrazione comunale intende effettuare chiarimenti in merito alle operazione da effettuare dopo il rinvenimento di animali.
In una apposita riunione tenutasi a fine 2014 presso l’Assessorato all’Ambiente alla presenza di ASL, Polizia Locale e alcune associazioni animaliste si era convenuta la procedura da adottare, che è la seguente: – chiamare la Polizia Locale che ricevuta la segnalazione contatta telefonicamente il servizio veterinario; – il servizio veterinario si reca sul posto o detta le indicazioni da seguire o attiva la ditta per accalappiamento; – nell’attesa dell’arrivo o indicazioni del servizio veterinario o dell’arrivo della ditta incaricata per l’accalappiamento, la Polizia Locale trattiene l’animale o contatta le associazioni che, eventualmente, volontariamente provvederanno a quest’ultimo aspetto; In tal senso si precisa che le associazioni animaliste, proprio perché composte da volontari, svolgono un’attività senza dubbio encomiabile ma che non può considerarsi fonte di obbligo per i volontari stessi, rimanendo comunque collegata alle rispettive disponibilità personali. Pertanto è opportuno ricordare che, in caso di rinvenimento di animali vaganti, i cittadini devono contattare per la segnalazione il Comando di Polizia Locale e non direttamente le Associazioni di volontari. Per quanto riguarda il canile di Fiumaretta, già nel corso di quella riunione si propose di utilizzare, per esigenze esclusivamente temporanee come quelle sopra descritte, le cosiddette “gabbie esterne”. Tale possibilità verrà definitivamente chiarita in una prossima riunione fra i vari enti preposti. Si esclude, salvo diversa indicazione della ASL, l’utilizzo, anche temporaneo di altre gabbie “interne”. L’AC convocherà prossimamente una riunione al fine di: valutare e definire il possibile supporto delle sopra citate Associazioni, con particolare riferimento alle problematiche inerenti il ritrovamento e la prima assistenza agli animali vaganti; decisione sull’utilizzo delle cosiddette “gabbie esterne” del canile di Fiumaretta; valutazione degli elementi di novità, specie in materia di “adozioni”, introdotte dalle “Nuove linee guida” di cui alla DGR n. 621/2016.