Asl, boom di referti non ritirati: pronte le sanzioni

CIVITAVECCHIA – Dal mese di settembre la Asl Roma 4 ha attivato un servizio di recupero dei costi dei referti non ritirati in tutte le radiologie della Asl Roma 4 come previsto dalla legge 296/2006 art.1 Finanziaria 207 comma 796. Il servizio è svolto dalla segreteria Cup, successivamente all’invio da parte delle radiologie di un elenco degli esami non ritirati.
Dai primi dati, informa una nota stampa della Asl Roma 4, è emerso un numero consistente di pazienti che non ritirano il proprio esame, tra l’altro esami importanti come mammografie e risonanze magnetiche.

“Ad esempio – riferisce la nota – solo nella radiologia dell’ospedale di Civitavecchia ci sono 60 referti non ritirati nel mese di Settembre e addirittura 90 nel mese di Ottobre, cosi come una media di 10/15 referti per Bracciano e per il Distretto F4 ,8 referti. I cittadini più precisi sembrano essere quelli di Ladispoli dai dati finora emersi. La direzione aziendale della Asl intende sensibilizzare l’utenza a voler ritirare i propri esami in quanto non solo si tratta di importanti referti che diagnosticano lo stato di salute, ma la legge prevede che in caso di mancato ritiro, l’utente dovrà pagare una sanzione, anche i pazienti esenti”.