Sms come gioco d’azzardo per gli adolescenti, lo dice uno studio

L’abuso dei messaggini è pericoloso per le menti dei teenager come giocare d’azzardo: fa andare male a scuola, rende difficili le interazioni con i compagni, fa perdere sonno e dire bugie. La “short message -mania”, una tendenza che , se non arginata, li trasforma a poco a poco in “messaggiatori compulsivi”. A sostenerlo è un nuovo studio, pubblicato su “Psychology of Popular Media Culture”. La ricerca ha seguito le abitudini con gli ‘sms’ di 400 giovani delle scuole medie e superiori, scoprendo che i ‘messaggiatori compulsivi’ – ossia quelli che spediscono 100 e più sms al dì – sono in maggioranza ragazze: il 14% delle giovani interpellate, contro il 3% dei ragazzi. Realizzato da Kelly M. Lister-Landman, professore di psicologia al Delaware County Community College di Media, Pensylvania, lo studio ha osservato che il 14% della ragazze ‘messaggiatrici’ compulsive aveva i voti più bassi a scuola, contro il 4% delle ragazze che non usavano spesso gli sms. “Questo studio – commenta Giovanni D’Agata, presidente dello ‘Sportello dei Diritti‘ – deve far riflettere sull’abuso dell’utilizzo delle moderne tecnologie che in non rari casi possono essere addirittura foriere di conseguenze anche sulla salute. I genitori dovrebbero aiutare i propri figli cominciando con il far spegnere i telefonini durante i pasti o mentre si fanno i compiti e mandandoli a letto, senza cellulare ovviamente”.