L’acido glicolico fa parte della famiglia degli alfaidrossiacidi. Sono degli acidi presenti in natura a cui appartengono l’Acido lattico (dal latte acido), l’Acido Malico (dalle mele), l’Acido Tartarico (dal vino), l’Acido Citrico (dagli agrumi), ma il più interessante per l’uso dermoestetico è l’Acido glicolico, derivato dalla canna da zucchero, il quale avendo un peso molecolare più basso rispetto agli altri ha una migliore capacità di penetrazione sulla pelle ed ha una duplice azione. Una è quella di levigare, idratare e conferire luminosità alla pelle sia del viso che del corpo, stimolando e facilitando il ricambio cellulare; esso contrasta gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. L’altra azione è quella di aumentare la sintesi del collagene, elastina e idratazione endogena migliorando il trofismo generale della pelle. E’ adatto per attenuare le rughe sottili, le macchie solari, nei casi di acne sia nella fase attiva che in quella cicatriziale, per illuminare ed assottigliare le pelli molto spesse; nel corpo viene utilizzato sulle smagliature, per togliere l’abbronzatura e gli ispessimenti sopratutto nei gomiti e nelle ginocchia, e per risolvere l’antipatico inestetismo dei peli incarniti, oltre per le macchie solari. I trattamenti all’Acido glicolico non sostituiscono ma affiancano altri trattamenti estetici; infatti nella sessione, dopo averlo rimosso vengono, applicati maschere e creme o soluzioni nutrienti e calmanti oppure veri e propri trattamenti specifici che rendono ancor più prestigioso o efficace l’effetto come ad esempio il trattamento alle vitamine; le stimolazioni con apparecchi elettrici invece vanno rigorosamenti evitati. La durata del trattamento è di 60 minuti ed è preferibile eseguire questo tipo di trattamento quando la pelle è meno sottoposta ai raggi solare; un trattamento quindi invernale. Dopo ogni seduta viene applicato uno speciale filtro per proteggere la pelle che sarà certamente più luminosa e sottile ma anche sensibile alle aggressioni esterne.
Daniela Regina – Estetista
