Salute e bellezza. La nuova legge per le estetiste disinnesca le “mine vaganti”

solariumOggi l’estetista viene considerata una vera professionista e non più semplicemente un’artigiana, grazie alla Confestetica, l’associazione Nazionale delle Estetiste, che ha pensato e voluto fortemente una nuova legge. E’ giusto precisare che sono state proprio le estetiste qualificate e che esercitano la professione in regola a volere questa nuova legge. No vittime quindi, ma autrici di una normativa finalizzata ad introdurre un modo di lavorare più qualificato e sempre più rivolto alla tutela della cliente. I punti chiave di questa nuova legge sono una risoluzione della piaga del lavoro in nero e la massima tutela della salute pubblica, utilizzando due potenti armi: l’alta formazione e la professionalizzazione. Questa nuova legge per la disciplina dell’attività di estetista sostituisce la vecchia legge 1/90 che risulta oramai poco rispondente alle esigenze delle estetiste italiane. E proprio una donna che emana bellezza, l’On. Gabriella Carlucci, ha presentato come prima firmataria in data 21 gennaio 2010 del disegno di legge 3139 inerente il “Divieto delle lampade abbronzanti a scopo estetico da parte di soggetti minorenni”. In linea con questo dsl ha previsto una nuova figura professionale, il “tecnico dell’abbronzatura artificiale”, l’unico responsabile ai fini civili e penali degli eventuali danni causati ai clienti, il quale deve essere presente fisicamente durante l’attività dell’abbronzatura. Le categorie dei soggetti a rischio sono non solo i minorenni, ma anche i soggetti con numero elevato di nei, le donne in stato di gravidanza, soggetti con lentiggini, soggetti con pelle danneggiata dal sole e persone che normalmente non si abbronzano se esposte al sole. Il Ministro Fazio ha firmato quindi il decreto definitivo per le apparecchiature delle estetiste cosicché, finalmente, sia le clienti che  le operatrici del settore sapranno quali apparecchiature sono consentite e quali sono le caratteristiche tecniche obbligatorie, i modi di applicazione e le cautele d’uso. Assolutamente vietata da oggi la cavitazione, con tanta remissione di quei centri che l’hanno acquistata da rivenditori modaioli, e il Fotoringiovanimento. Sì alla luce pulsata ma con determinate caratteristiche e all’Elettrodepilazione con ago. La legge mira inoltre a porre fine all’abusivismo nella professione. Sono infatti molte le estetiste abusive che esercitano la professione senza rispettare le norme igienico sanitarie che agli istituti vengono imposte con severe sanzioni. Talvolta, cosa ancor più grave, non sono nemmeno a conoscenza di queste norme basilari per l’igiene per cui non eseguono alcun tipo di protocollo per la sterilizzazione degli strumenti: basti pensare che ci sono alcune estetiste abusive che mettono a bollire i ferri, nonostante ci siano 20 mila centri estetici autorizzati che sterilizzano correttamente tutti gli strumenti obbligati dalla legge e sottoposti a controlli della Asl. Si rischia di contrarre malattie virali per risparmiare magari qualche spicciolo di euro. Quindi ben venga questa legge, affinché il cliente incosciente e inconsapevole possa essere informato.