Gli specialisti di tutto il mondo non smetteranno mai di ripetere che il fumo è un’abitudine molto dannosa che troppo spesso è causa di numerose e gravi patologie, non ultimi i tumori. Smettere di fumare significa ridurre il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari, invecchiare più lentamente e meglio. Per abbandonare le bionde, uno dei segreti risiederebbe nel seguire una dieta sana, incrementando la quantità di verdura e frutta. Secondo una ricerca condotta negli Usa, presso l’Università di Buffalo, mangiare più vegetali aiuta a ridurre il numero di sigarette. Inoltre, i ricercatori hanno concluso che gli individui che abbandonavano il fumo erano maggiormente attenti alla loro alimentazione e consumavano più frutta e verdura fresca, cercando di mantenere uno stile di vita sano. Insomma frutta e nella verdura aiuterebbero a smettere di fumare e, peraltro, contribuirebbero a peggiorare il sapore delle sigarette, e aiuterebbero a controllare lo stimolo dell’appetito riducendolo. Infatti, grazie alle abbondanti quantità di fibre i vegetali saziano, apportando un contribuito calorico limitato. Il cibo sano è la strada da percorrere per chi intende dire addio al tabagismo proprio perché riduce il sapore piacevole del tabacco. Un risultato simile era stato sottolineato anche da un’altra ricerca svolta, in precedenza, presso il Duke University medical center di Durham. “Per smettere di fumare, naturalmente, non è sufficiente aumentare le porzioni giornaliere di vegetali – sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – ma è necessario prendere coscienza delle possibili conseguenze di questa abitudine. Il fumo può provocare malattie all’apparato cardiovascolare, aumentando il rischio di sviluppare varie forme tumorali, come quelle alla vescica o al cavo orale. Inoltre, il fumo interviene sul corretto sviluppo del feto, aumenta la pressione arteriosa e danneggia la cute”.
