Il sesso orale aumenta il rischio di tumore a testa, gola e collo

Young couple at home relaxing in bed --- Image by © Tino Tedaldi/cultura/Corbis

Un nuovo studio Usa pubblicato su ‘Jama Oncology’, la rivista dei medici americani ha rivelato la pericolosità del virus del papilloma (HPV). La scioccante scoperta è stata effettuata da un team di ricercatori guidati da Ilir Agalliu dell’Albert Einstein College di Medicina di New York che ha analizzato i dati relativi a 96.000 volontari, sottoposti tutti al test per verificare l’eventuale infezione con il virus HPV. L’agente infettivo era già conosciuto per causare la maggior parte dei tumori della cervice uterina. Oggi a distanza di 4 anni dal test, 132 partecipanti all’indagine hanno sviluppato un tumore della testa o del collo: confrontando i dati tra i pazienti sani e quelli malati, gli studiosi hanno osservato un aumento delle probabilità di aver contratto il cancro tra le 2 e le 22 volte tra chi era stato infettato con il virus del papilloma. Gli esperti ritengono che circa il 70% dei tumori della testa e del collo siano legati al virus del papilloma, acquisito principalmente tramite rapporti sessuali orali. Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, oggi, le Malattie Sessualmente Trasmesse sono un’emergenza di cui si può e si deve parlare. “Molti sanno che esistono – commenta –  ma pochi le conoscono davvero e forse non tutti sanno che sono malattie infettive causate da batteri, virus, funghi o parassiti. Fondamentale, è la prevenzione che si attua attraverso il rispetto di alcune norme igieniche e comportamentali mentre la diagnosi precoce resta l’unica soluzione per favorire la riuscita delle terapie”.