Tentano rapina e scappano, arrestati a S. Liborio

CIVITAVECCHIA – Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, dopo una serrata caccia all’uomo, hanno tratto in arresto un 35enne di origini campane ed il complice, un 32enne pluripregiudicato civitavecchiese, con il quale si era dato alla fuga a bordo di un’autovettura dopo aver tentato una rapina aggravata nei confronti di una tabaccheria del centro cittadino, non riuscendovi solo grazie alla strenua resistenza del tabaccaio.
Intorno alle ore 16.30, su segnalazione di rapina ad una tabaccheria di Via Buonarroti, una volante del Commissariato impegnata nel servizio di controllo del territorio in ambito cittadino, si portava immediatamente sul posto dove apprendeva che, pochi minuti prima, un giovane, con in pugno una pistola, aveva minacciato il titolare allo scopo di impossessarsi dell’incasso, dovendo desistere a causa della decisa reazione del tabaccaio con il quale aveva ingaggiato una violenta colluttazione, fuggendo poi senza il bottino.
Gli agenti, grazie alle testimonianze raccolte, diramavano le ricerche a tutte le volanti di zona, mettendosi sulle tracce di una utilitaria con la quale il rapinatore era stato visto allontanarsi con un complice in direzione monte.
Dalla descrizione del veicolo, i sospetti si indirizzavano su un giovane pregiudicato locale, recentemente visto utilizzare una vettura del tutto simile e, durante una battuta effettuata con altre due volanti nel quartiere S. Liborio, gli agenti intercettavano l’individuo sospetto che, alla vista dei poliziotti, tentava di dileguarsi, venendo prontamente raggiunto e sottoposto a controllo; contestualmente, poco distante, veniva notato un individuo camminare sul ciglio della strada il quale, dopo aver invertito la direzione di marcia, si allontanava frettolosamente, venendo tempestivamente raggiunto e controllato.
A seguito delle perquisizioni eseguite sul veicolo e nelle abitazioni dei fermati, si reperivano alcuni capi di abbigliamento riconosciuti dalla vittima in quanto utilizzati da uno dei rapinatori e, un accurato sopralluogo effettuato in zona, consentiva di rinvenire, all’interno di un’aiuola posta sul ciglio della strada, una pistola a tamburo, risultata una perfetta replica di una “Magnum” a tamburo priva di tappo rosso.
Sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, dopo i rituali di Legge, i due sono stati dichiarati in arresto per rispondere concorso in tentata rapina aggravata e porto abusivo d’arma e, quindi, messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria che disponeva la traduzione degli arrestati presso la Casa Circondariale “N.C. Aurelia”.

Nel prosieguo delle indagini, è emerso il chiaro coinvolgimento del 35enne campano in una rapina consumata la sera precedente in un’area di parcheggio nei pressi dell’uscita autostradale Civitavecchia Nord, allorquando un individuo si era fatto consegnare il portafogli dal conducente di un autocarro in sosta, minacciandolo con una pistola; motivo per cui l’arrestato verrà chiamato a rispondere anche di quest’ultimo episodio delittuoso.