“Spartaco” riavvicina Tidei e Moscherini

CIVITAVECCHIA – Sabato 13 giugno si è svolto il congresso straordinario dell’Associazione Spartaco. Ricco il dibattito che ha visto sul tappeto temi scottanti di interesse nazionale e locale: dalla nuova legge elettorale, alla superficialità in politica, alle semplificazioni di Matteo Salvini in forma di ruspa, all’immigrazione, alla politica estera europea ed i rapporti est ovest, ai diritti, per finire con le vicissitudini del governo cittadino.
Hanno salutato il congresso Loreto Del Cimmuto e Rocco Maugliani, rispettivamente segretari provinciali di PSI e PD e Dijana Pavlovic, portavoce dell’associazione Rom e Sinti insieme. I lavori sono stati aperti dalla socia onoraria dell’associazione Spartaco, l’On. Marietta Tidei.
Il congresso ha riconfermato alla carica di presidente Mario Michele Pascale e rinnovato il direttivo nelle persone di Ivetta Battaglia, Patrizia Cappelli, Paola Caramadre, Daniel Castiello, Marco Coccia, Marco Corinti, Fabrizio Costantini, Mauro Lanza, Vittorio Lussana, Sabrina Martinelli, Gino Matafù, Massimo Mazzarini, Riccardo Morelli, Giuseppe Panepinto, Patrizio Paolinelli, Carlo Patrignani, Antonio Terzo, Riccardo Terzo, Valentina Tremi-Proietti.
Si è trattato di un avvenimento importante per la nostra vita associativa – ha dichiarato il presidente Pascale – abbiamo messo a punto una struttura dirigenziale nuova, più funzionale alle sfide che ci attendono. Sono particolarmente contento della qualità del dibattito congressuale. Sono felice delle presenze degli ospiti, delle attenzioni di rilevo che abbiamo ricevuto e dell’impegno dialettico dei nostri associati. Mi dispiace che l’amministrazione comunale, anche se invitata, non sia stata presente. Il dibattito sarebbe risultato ancora più ricco. Sono ancora più contento della franchezza delle posizioni che, per quanto diverse, hanno visto un elevato grado di rispetto, di bon ton e costruttività”.
Il “Bon ton” citato dal presidente Pascale è la parola chiave per descrivere il dialogo tra due big della politica cittadina che si sono ritrovati al congresso dell’associazione Spartaco: Gianni Moscherini e Pietro Tidei, ambedue accomunati da una forte critica all’amministrazione a cinque stelle. Come soluzioni da un lato le larghe intese, dall’altro uno schieramento semplicemente largo. “Termini che tradotti vogliono dire la stessa cosa – chiosa Pascale – la volontà di andare al di là delle logiche e delle appartenenze tradizionali e creare una alternativa di larghissimo consenso. Si è trattato di un dialogo, quello tra i due ex sindaci, estremamente pacato, reso possibile anche all’impostazione estremamente costruttiva del dibattito organizzato dall’associazione Spartaco”.
Spartaco, come ha fatto notare l’ex assessore Giancarlo Frascarelli, anch’egli presente ai lavori, è riuscita in un “mezzo miracolo”, ovvero far riprendere il dialogo Tidei-Moscherini.
“Ricorderemo il 13 giugno come la data di una svolta nelle relazioni politiche cittadine? Speriamo di si. Civitavecchia merita una politica degna di questo nome” conclude Pascale.