Si contano i danni: in fumo 250 ettari, diversi animali morti

CIVITAVECCHIA – Si contano i danni all’indomani del tremendo incendio che nella giornata di ieri ha devastato la zona nord di Civitavecchia. Le fiamme hanno cominciato a divampare intorno alle 14:00 con diversi focolai. Le prime chiamate ai Vigili del Fuoco sono giunte da via Braccianese Claudia e via Tirso, dove in breve le fiamme hanno raggiunto un’altezza anche di 20 metri. I Vigili hanno quindi richiesto immediatamente rinforzi e mezzi aerei, mentre sul posto sopraggiungeva anche il personale VVF specialista nautico di Civitavecchia. Successivamente sono giunti anche due automezzi da Roma, un’autobotte da Cerveteri, personale del Dos (Direttori opere di spegnimento), due elicotteri e nel tardo pomeriggio un canadair. A causa del forte vento le fiamme si sono propagate velocemente verso varie direzioni ed hanno consentito all’incendio di assumere vaste proporzioni, tanto da essere visibile da ogni parte della città; ragion per cui diversi Vigili del fuoco liberi dal servizio si sono recati in sede e previa autorizzazione da parte del Comando hanno contribuito alle operazioni di spegnimento. L’incendio è stato messo sotto controllo intorno alle 22:00, dopo che molte famiglie erano state evacuate in diversi punti della città. Non si sono registrati feriti ma diversi e consistenti danneggiamenti a ricoveri, strutture varie, legnaie, attrezzature agricole e ai giardini di alcune abitazioni. Purtroppo si sono registrate incendio4vittime tra gli animali; secondo i dati riferiti dai Vigili del Fuoco sarebbero rimasti preda delle fiamme due asini, tre maiali, alcune vacche e un numero imprecisato di cani, galline e gatti. Resta ancora comunque da quantificare l’ingenza dei danni. Sul posto sono intervenuti anche Polizia, Carabinieri e Protezione civile; molto prezioso si è rivelato l’aiuto offerto dall’impresa Guerrucci, che ha messo a disposizione due autobotti contribuendo al rifornimento degli automezzi dei VVF e delle loro riserve idriche. I Vigili del Fuoco hanno impedito alle fiamme d’investire diverse abitazioni, per quanto come detto molte famiglie sono state fatte evacuare dalle loro case; alcune di loro hanno trovato rifugio presso il Palahockey, compreso il personale del canile, completamente evacuato. I cani sono stati trasportati all’autoparco comunale dove sono stati assistiti e hanno trascorso la notte, prima di ritornare già nella mattinata di oggi al canile. Gli interventi di bonifica si sono protratti per tutta la notte, fino alle 6:00 di questa mattina. In totale sono bruciati circa 250 ettari di sterpaglie e macchia mediterranea.