Rottura tra Meetup e Amministrazione sull’Authority: interrogazione in Parlamento

CIVITAVECCHIA – L’accordo tra Comune e Autorità portuale e il sostegno a Pasqualino Monti provocano la rottura il meetup CiVitaVecchia In Movimento e l’Amministrazione Cinque Stelle, che chiede conto al Sindaco Cozzolino e a tutti i consiglieri delle scelte operate. Tanto da far presentare a tre deputati grillini, Diego De Lorenzis, Nicola Bianchi e Paolo Nicolò Romano, una interrogazione parlamentare al Ministro dei Trasporti per fare luce sull’operato di Monti a capo dell’Authority.

“In tempi non sospetti abbiamo considerato decisamente sbagliata la strada intrapresa per la scelta della terna di nomi da inviare al Ministero per la nomina del futuro Presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, ed in particolare abbiamo ritenuto improponibile, a causa dei loro trascorsi amministrativi, che tra le candidature ci potessero essere i nomi di personaggi quali Monti o Moscherini – commentano dal Movimento – Ad oggi tuttavia va evidenziato che non una risposta arrivò dall’altro capo del telefono, neanche un solo messaggio da parte di alcun portavoce comunale e, alla fine, Cozzolino ha pensato bene di procedere giustificando il nome di Monti, inserito nella terna, considerandola come una sua esclusiva responsabilità, senza sentirsi in obbligo di interpellare i cittadini su una questione così importante”.

“Nonostante tutto – proseguono – oggi bisogna dire che forse avevamo ragione noi visto che, in data 20 gennaio 2016, tre nostri Portavoce alla Camera, hanno interrogato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5%2F07432&ramo=CAMERA&leg=17 ) chiedendo lumi sull’operato del Manager Dottor Pasqualino Monti e, considerati i risultati negativi ottenuti in termini economici e di gestione, e accertati dalla Corte dei Conti con relazione del 4 dicembre 2015, n. 121 http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_controllo_enti/2015/delibera_121_2015.pdf ) di valutarne la possibile rimozione dall’incarico. In particolare, tra i vari punti emersi dalla citata relazione della Corte dei Conti, alla lettera B) dell’interrogazione, tra i risultati negativi si contempla anche ‘l’accordo di collaborazione stipulato tra il comune di Civitavecchia e l’autorità portuale per un contributo complessivo decennale a carico dell’autorità di 2 milioni di euro annui a fronte di una serie di attività svolte dal comune attinenti al trasporto e decoro urbano’. Analogamente a quanto già espresso in merito alla terna dei nomi da fare, pensiamo che anche l’accordo con l’Autorità Portuale, portato avanti e chiuso da questa amministrazione, sarebbe dovuto passare al vaglio dei cittadini”.

Pertanto – concludono da CiVitaVecchia in Movimento – alla luce di questa interrogazione, pensiamo sia arrivato il momento di fare i conti, scendendo nel merito della questione, crediamo sia opportuno che sindaco, giunta e consiglieri trovino quanto prima il modo di spiegarsi con la città, evitando di farlo al bar davanti all’ennesimo semplice caffè organizzato con domande già pronte. Vogliamo capire finalmente i reali motivi che li hanno portati a prendere allora una decisione secondo noi politicamente sbagliata e, viste oggi anche le valutazioni dei portavoce in parlamento, assolutamente inopportuna”.