Regione. M5S: “Tagliare stipendi dei consiglieri regionali”

ROMA – “Pronto un pacchetto di emendamenti per tagliare i costi della politica e gli sprechi a carico della Regione Lazio, a cominciare dal taglio degli stipendi per tutti i consiglieri regionali che da solo porterebbe ad un risparmio di 1,9 milioni di euro l’anno e 9,5 milioni nei 5 anni della Legislatura”.

Lo annunciano i consiglieri regionali M5S del Lazio in occasione dell’avvio della discussione del Collegato alla Legge di Bilancio in Aula alla Pisana.

“Si tratta di una battaglia di civiltà, a portata di mano. Il M5S già lo fa volontariamente. Un altro emendamento prevede anche il taglio della diaria per tutti i consiglieri regionali che produrrebbe un ulteriore risparmio per complessivi 1,5 milioni di euro annui e 7,5 milioni di euro netti in 5 anni – spiegano i consiglieri grillini – Tra le altre misure ‘taglia privilegi’ ci sono: l’eliminazione dell’indennità di funzione per il presidente della Regione e il presidente del Consiglio regionale, che porterebbe un risparmio complessivo di 324mila euro l’anno e 1,6 milioni di euro in 5 anni; l’abolizione dell’associazione degli ex consiglieri regionali e dell’ente regionale Irvit”.

“Una serie di emendamenti che si aggiungono a quello sulla storica battaglia per l’abolizione dei vitalizi e il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, già attuato dal M5S a livello nazionale. È assurdo – concludono i 5stelle – che i cittadini da un lato continuino a foraggiare di tasca propria i privilegi della politica e dall’altro ad essere privati dei servizi pubblici essenziali. Lo dimostra l’assenza in questa manovra di interventi sui Trasporti e la Sanità”.