“Nessun accordo con Tidei, solo l’intenzione di riunire il centrosinistra”

CIVITAVECCHIA – Conferenza stampa di Enrico Luciani, questo pomeriggio presso la sede dell’Arka, per  fare chiarezza sulla cena avvenuta con Pietro Tidei e rispondere alle tante critiche ricevute in merito. Al suo fianco il consigliere regionale di MdP Gino De Paolis. “Questa è l’unica versione” ha esordito, spiegando gli eventi che hanno portato all’incontro con “quello che attualmente sembra il suo più grande antagonista”.
Dopo il defenestramento dal panorama politico nel 2013 è chiaro che l’abbiamo vissuta male, ma se la città era messa male allora, oggi è messa malissimo – ha detto Luciani. -Quello che vogliamo fare è mettere insieme un centro sinistra unito e instaurare un dialogo con chi è propenso verso questo progetto. Qualcuno pensava che noi avessimo intenzione di entrare nel tesseramento PD, ma non è nostra intenzione (né nelle nostre corde) immischiarci entrando a gamba tesa in faccende che non ci riguardano. Noi in questi giorni abbiamo avuto incontri con la parte della sinistra che cerca di riequilibrare le cose, per capire quello che sarà il futuro del partito. Il modello che auspichiamo è il modello Zingaretti, quello della regione Lazio, che vede al fianco del presidente della Regione, il vice presidente Smeriglio oltre che il capo gruppo De Paolis. Durante questi incontri ci sono arrivate da intermediari delle proposte di incontrare quello oggi appare come il mio principale antagonista, Tidei. Dopo attenta decisione abbiamo quindi deciso di andare all’incontro con Tidei (sua figlia non è potuta essere presente), molto tranquillamente, per cercare di risollevare le sorti della città. Abbiamo messo da parte rancori personali e incrostazioni del passato e abbiamo parlato solo di politica, senza proposte, senza trattative oscure, senza richieste, ribadendo che non vogliamo fare invasioni di campo e specificando ancora che auspichiamo un centro sinistra unito. L’incontro, spostatosi in tarda serata, si è poi trasformato in una cena, senza alcuna pretesa, una cena informale che ci è stata gentilmente offerta. Tutti i nostri compagni erano informati, se dall’altra parte non lo erano tutti non è colpa nostra”.
“Non c’era la voglia, né la possibilità, né il motivo di fare patti a livello politico – ha quindi confermato il consigliere regionale Gino De Paolis – solo la volontà di dialogare con la parte della sinistra a favore del modello Zingaretti”.

Lorenzo Piroli