Nel Pd inizia la conta interna

CIVITAVECCHIA – Dichiarazioni all’insegna della distensione, dell’apertura e dell’unità; ma la sensazione è quella di una nuova astiosa lotta interna in procinto di scatenarsi all’interno del Partito democratico. La conclusione del tesseramento cittadino del Pd, chiusosi con 640 adesioni, vede infatti intervenire diversi esponenti del partito per manifestare soddisfazione rispetto agli iscritti registrati.
Ma non possono sfuggire ai più alcuni elementi che sembrano chiaramente preludere ad una ennesima conta interna, come indicano le quasi 300 iscrizioni pervenute nelle ultime ore utili di martedì; così come la collocazione delle varie anime del partito rispetto alle correnti nazionali. Poca continuità con le scelte del passato, che videro la maggioranza degli iscritti, a livello locale come a livello nazionale, sostenere con entusiasmo prima D’Alema, poi Bersani, quindi Renzi. Con l’ex premier si schierano al momento la Segretaria dei Giovani democratici Claudia Feuli, Ivano Iacomelli e il consigliere comunale di Polo democratico Mirko Mecozzi, a cui sembrano legate diverse delle tessere sottoscritte negli ultimi giorni. Si smarca al contrario da Renzi l’area facente riferimento a Fabrizio Barbaranelli, propensa invece a sostenere Orlando, così l’ex consigliere comunale Stefano Giannini. Ancora da ufficializzare invece la posizione della deputata Marietta Tidei e dell’ex Sindaco Pietro Tidei, la cui influenza nel partito può senza dubbio orientare la scelta di decine di iscritti. Insomma sembra evidente l’attuale fase di studio e posizionamento per tentare di ottenere la maggioranza del partito in vista del prossimo congresso cittadino.
Nel frattempo arrivano le prime dichiarazioni dei protagonisti, come detto piuttosto formali e volte a una apparente distensione.
“Siamo orgogliosi che in un momento di difficoltà del Pd e in generale del centrosinistra a livello nazionale e internazionale si siano coinvolte tante persone che credono in questo partito come punto di riferimento per un rilancio del paese – dichiarano Feuli, Iacomelli e Mecozzi – Il nostro sostegno va a Matteo Renzi, candidato alla segreteria del Pd. Crediamo che in questi anni Renzi abbia avviato un processo di cambiamento che richiede tempo e fiducia da parte nostra. Abbiamo dato il nostro contributo per un progetto che riteniamo valido. Senza dubbio c’è tanto lavoro ancora da fare e bisogna correggere il tiro su alcune questioni ma siamo sicuri che anche il nostro sostegno sarà determinante in tal senso. Bisogna ripartire dai territori lavorando in città, al di là delle collocazioni nazionali, per il bene del partito e del centrosinistra. Riteniamo sia doveroso anche un tentativo di recupero di tutte quelle forze che tanto hanno dato al partito e alla città che negli ultimi anni si sono allontanate. Si deve fare di tutto per eliminare quegli ostacoli che hanno impedito a tali risorse di non partecipare più alla vita attiva del partito. C’è bisogno di tutti soprattutto in un momento di crisi del paese e della città”.
Quindi Stefano Giannini: “Il segnale di questa forte partecipazione si arricchisce dell’esigenza, ormai apertamente manifesta, di cambiare. Un vento di cambiamento che abbraccia sia la città sia il Partito Democratico. Sostengo con forza e convinzione Orlando alle primarie ormai prossime, ma ritengo utile alla causa tracciare una netta linea di demarcazione tra il contesto nazionale e quello locale. A Civitavecchia è ormai divenuta improcrastinabile ed ineludibile la necessità di coagulare tutte le forze e le risorse migliori che vogliano dare un nuovo slancio al PD, a prescindere dal sostegno nazionale per Orlando o per Renzi, per un progetto inclusivo e foriero di idee e proposte. È dunque mia intenzione lavorare per un PD locale che rispetti e valorizzi le diverse sensibilità, ma che sia assolutamente indirizzato verso una nuova stagione”.