Mondo convenienza: 1 miliardo di fatturato e 23 licenziamenti a Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Sta montando in queste ore la rabbia di 23 lavoratori del colosso Mondo Convenienza che, da qualche settimana, hanno ricevuto una lettera di licenziamento collettivo. Si tratta dei lavoratori della “Pontina mobili s.r.l.”, società (una delle tante) collegata al marchio di “Mondo Convenienza” , che si occupa, nello specifico, dell’import-export.
Dopo una prima riunione, svoltasi lo scorso mercoledì, in cui l’azienda si è confrontata con le organizzazioni sindacali, la situazione sembra non essersi modificata. Sulla linea del licenziamento collettivo, la Proprietà non sembra retrocedere. Proposte singole di trasferimenti a Milano o Lecce e offerte di “buone uscite” definite dagli stessi lavoratori “ridicole”.
Lavoratori stanchi e preoccupati, tutti o quasi di Civitavecchia, padri di famiglia che, appena tre mesi fa, invitati dall’azienda, gioivano per il primo Miliardo di fatturato. Ebbene si, un vero e proprio party aziendale per festeggiare lo straordinario risultato raggiunto. Lavoratori quindi sereni per il futuro del proprio lavoro, in controtendenza con i venti di crisi che si abbattono sull’imprenditoria locale e nazionale.
Poche settimane dopo, invece, esattamente il 19 Gennaio, con distratta eleganza, veniva comunicato loro che di lì a poco sarebbe stata avviata la procedura di licenziamento. E infatti, il 4 Febbraio, come una mannaia, calava la scure dell’ufficialità. Lavoratori increduli, esterrefatti, disorientati.
“Siamo sconcertati, mentre ci invitavano ai festeggiamenti per il Miliardo, concepivano il nostro licenziamento” dichiara Roberto.
Il 14 Febbraio ci sarà una nuovo incontro tra l’azienda e le organizzazioni sindacali. La linea dura finora portata avanti dalla Proprietà non fa pensare a nulla di positivo. Chiara la rivendicazioni dei lavoratori: ricollocazione per tutti i 23 in altri settori (tantissimi,ndr) della Holding.
Alcuni di loro hanno poi sottolineato anche le ricadute dal punto di vista dei traffici portuali: “Fino ad Ottobre 2015 (assenti per il momento i dati di Novembre e Dicembre 2015, ndr) abbiamo lavorato su 830 containers importati che, successivamente, venivano smistati nelle altre sedi sparse sul territorio nazionale. Senza il nostro lavoro, lo scalo cittadino perderà la possibilità di lavorare su circa 550 containers l’anno.”
Un problema quindi, non solo per i 23 uomini di Mondo Convenienza, ma anche per i traffici e le lavorazioni del nostro Porto.

Ismaele De Crescenzo