L’estate si fa attendere

La grande paura dell’anticipo del caldo infernale africano previsto un mese fa dai centri meteo internazionali, grazie ad una serie di perturbazioni atlantiche fino a questo momento è scongiurato. Tuttavia il “treno” di perturbazioni atlantiche che ha investito l’Europa continentale, ha anche interessato parte delle nostre regioni, soprattutto quelle settentrionali apportando nubifragi e allagamenti. Anche parte del centro è stato interessato da forti piogge, mentre al sud ha prevalso il variabile. In tutto questo abbiamo avuto un sensibile abbassamento delle temperature al nord e su parte del centro. Temperature nella media stagionale invece al sud. Vediamo ora cosa ci dobbiamo aspettare per la settimana entrante….

Previsioni dal 5 al 12 giugno 2016

Per chi voleva aprire già gli stabilimenti balneari lungo le spiagge del nord, deve ancora pazientare: l’estate non è ancora arrivata. Stessa cosa sulle spiagge del centro Italia, anche se il tempo qui sarà più clemente. Nessun problema per gli stabilimenti balneari del sud: potete aprirli, fermo restando che non è escluso qualche breve acquazzone verso la fine della settimana. Ma vediamo nel dettaglio la situazione.
Lunedì: continua al nord l’instabilità meteo dei giorni passati, con altri fenomeni temporaleschi soprattutto sul settore nord orientale a ridosso delle Prealpi. Anche al centro possibili temporali pomeridiani lungo tutta la dorsale appenninica, un miglioramento comunque verso sera. Al Sud sempre variabile – sereno a parte qualche temporale “estivo” lungo i rilievi. Temperature stazionarie al nord in aumento altrove. I mari generalmente poco mossi, localmente mossi.
Martedì: situazione di tempo instabile al nord, con possibili temporali tra le Prealpi e le Alpi. Decisamente migliore la situazione al centro e al sud, tuttavia nelle ore pomeridiane possibili temporali nelle zone a ridosso dei rilievi. Temperature in leggero aumento anche al nord, stazionarie al centro, in deciso aumento al sud. I mari con moto ondoso in diminuzione.
Mercoledì: generalmente bel tempo quasi ovunque, tuttavia per le decise variazioni termiche tra suolo e atmosfera possibili temporali ancora lungo i rilievi. Temperature ancora in leggero aumento, nelle grandi città come Bologna, Firenze e Roma, i primi disagi per l’afa. I mari da poco mossi a calmi.
Giovedì: si invertono le posizioni meteo; al nord variabile sereno, a parte i soliti fenomeni temporaleschi tra le Prealpi e le Alpi, mentre al sud arrivano nuvole e piogge, soprattutto sulla Sicilia. Al centro variabile. Temperature in linea con le medie stagionali, ancora disagi per l’afa nelle grandi città.
Venerdì: ancora qualche residuo temporale tra la Calabria, la Puglia e la Sicilia, ma in netto miglioramento nell’arco della giornata. In serata si teme l’arrivo di altra aria umida e fresca atlantica che potrebbe portare sul settore nord ovest piogge e forti temporali. Mari mossi al nord, da poco mossi a calmi gli altri. Temperature in genere stazionarie.
Week end: l’alta pressione potrebbe riconquistare le nostre regioni apportando un po’ di tregua meteo, tuttavia stando ai modelli matematici sul tempo in Europa continentale si teme che al nord torneranno, a partire da sabato sera, cieli a tratti coperti con nuovi temporali nelle zone alpine e sull’Alto Adriatico. Generalmente variabile sereno al centro e decisamente sereno al sud. Tuttavia possibili temporali “estivi” nelle zone a ridosso dei rilievi. Temperature leggermente inferiori alla media stagionale al nord, nella media quelle del centrosud. (a cura di Accademia Kronos)