“Le politiche omofobe e razziste portano alle tragedie di Orlando”

CIVITAVECCHIA – Le tragedie dovrebbero porre l’uomo di fronte alle proprie debolezze, limiti ed errori. Quando la tragedia é una ‘strage’ violenta ed assassina, l’uomo regredisce, invece, allo stadio di ‘bestia’. Ed il pensiero, seppur debole, si trasforma in silenzio. Link Democratico, associazione politico-culturale guidata dai principi della non-violenza, anti-razzista e anti-omofoba, si sente in dovere di esprimersi sui fatti di Orlando. Ci siamo dimenticati troppo in fretta e troppo facilmente che fare ‘politica’ non significa propagandare idee, aspirare a ricoprire ruoli importanti, avere il ‘potere’ di gestire il potere, organizzare territori ed intere nazioni in base ai propri ‘interessi’. Si é completamente perso il fine pedagogico della politica (del quale i politici, con le loro idee, dovrebbero essere solamente un mezzo) immolando l’ars politica sull’altare dell’affarismo e dell’individualismo. I fatti di Orlando, così come le politiche anti-immigratorie, gli episodi sempre più numerosi a matrice omofoba e razzista, non sono altro che il risultato delle derive ‘trumpiste’, populiste e xenofobe che dilagano sempre più sia oltreoceano sia nei confini nostrani. In tema di ‘diritti civili’, Link Democratico ha il coraggio di esprimere la propria opinione, senza retorica o fine politico. Pensiamo che il riconoscimento dei diritti civili per le coppie di fatto abbia risposto ad un principio etico irrinunciabile, un servizio per la comunità tutta, che ci spinge in una dimensione civile più evoluta e che allarga il concetto di libertà a chi, fino a poco tempo fa era costretto ad una condizione di ‘reclusione’. Auspichiamo inoltre che la legge sulle unioni civili sia solo l’inizio di un percorso che porti come naturale e giusta conclusione, al riconoscimento del diritto alla genitorialità per le coppie omosessuali.
Quello che ci porta a fare questa riflessione pubblica é la rabbia e lo sdegno per un atto di disumana atrocità ma, soprattutto, per non stare in silenzio davanti a queste dinamiche tossiche che rischiano di generare, nella collettività, un circolo vizioso e dannoso di consuetudine e normalità.

Link Democratico