L’anteprima di “Work in regress” fa il tutto esaurito al Traiano

CIVITAVECCHIA – E’ con grande orgoglio che il Teatro Traiano di Civitavecchia può dichiararsi la sede dell’anteprima di “Work in regress”, il nuovo spettacolo dei celebri Lillo e Greg andato in scena ieri sera. Il cast, costituito da soli 5 elementi, compresi i due protagonisti, si presenta subito come l’elemento più caratteristico: oltre alla nota e già pienamente apprezzata simpatia del duo, gli altri tre componenti si dimostrano immediatamente all’altezza della scena, sostenendola con improvvisi e frequenti mutamenti di carattere.
La trama infatti, sviluppatasi attorno alla tematica centrale e al non sempre facile espediente del metateatro, richiede una notevole prontezza nel saper interpretare tutte le sfumature di cui i personaggi si devono colorare nei diversi momenti dello spettacolo. Ed è così che Claudio Pirandello (Greg), un mediocre sceneggiatore, deve entrare nei panni di un magnate dell’imprenditoria tedesca, e Pasquale (Lillo) assieme agli altri personaggi, è costretto ad impersonare un caporale della Resistenza italiana nei più svariati e grotteschi modi che le diverse esigenze della produzione richiedono costantemente. L’intreccio si basa infatti sulla rappresentazione di una “modesta commedia”, che a causa del suo scarso successo, deve sottostare alla volontà di chi la finanzia, passando di produzione in produzione e cambiando di conseguenza le modalità di rappresentazione.
A consentire questo dinamismo, una scenografia, a cura di Andrea Simonetti, estremamente intelligente e dettagliata, così come i costumi, perfettamente integrati ad ogni contesto rappresentativo. Particolarmente efficaci anche gli effetti sonori e le luci, rispettivamente ad opera di Maurizio Capitini e Fabio Persia, chiamati a gran voce sul palco dai due attori principali al termine dello spettacolo, assieme agli altri tecnici e alle personalità attive dietro le quinte, tra cui il giovane regista Andrea Palotta.
Questo rapporto informale di familiarità che ormai Lillo e Greg sono soliti instaurare col pubblico, incrementa ulteriormente la stima che un uditorio così vasto è sempre pronto a dimostrare. Per quanto concerne la nostrana stagione teatrale infatti, questo si presenta come il primo spettacolo della programmazione in grado di riempire il teatro nel primo turno di messa in scena; un traguardo notevole per il duo comico, che sin dagli albori delle prime rappresentazioni di “Work in regress”, ha saputo intrattenere il pubblico, ormai affezionato, tanto da meritarsi la richiesta di un bis.
Che il successo rcentemente ottenuto, anche grazie al grande schermo, abbia contribuito a fare di due “modesti attori” romani una vera e propria icona del mondo dello spettacolo, non sembra essere una novità: che sia opera della loro bravura, ma allo stesso tempo della loro spontaneità? Ce lo confermerà l’eventuale proliferazione della loro attività artistico-teatrale, che sino a questo momento non è mai risultata banale. Per ora ci accontentiamo di assistere all’avvicinamento di un pubblico più copioso al mondo del palcoscenico tramite una sana comicità, certamente un non indifferente work in progress.

Giordana Neri